ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] 1893, p. 346 n. 216; Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, Codice diplomatico (650-1180), a cura di U. Pasqui, pp. 16 ss.; C. Manaresi, Le Pergamene di S. Bartolomeo in Strada di Pavia,in Arch. stor. lombardo, s. 6, LI (1924 ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] . 1271 e consacrato a Roma il 27 marzo dell'anno successivo, abbia provveduto a farlo in un fu senza dubbio la redazione di un codice normativo per l'intero Ordine, che abbattere alcune case per allargare la strada pubblica che portava al convento ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] di questo, prendessero la strada di Venezia; i prot. 39, c. 499r; Ravenna, Archivio del Comune, Codice Ducali Venete, nn. 651-663, 665-688, 691, D'Ancona-A. Medin, Rime storiche del secolo XV, in Bull. dell'Ist. stor. ital., VI (1888), pp. 17-35; F. ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] si assiste ad un importantissimo sviluppo della didattica, che apre la strada alla scuola dei commentatori, e studio (Buonarnici) sul ms. 427 della Biblioteca capitolare Feliniana di Lucca, un bel codice miniato contenente l'opera feudale di Antonio ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] al napoletano Landolfo Caiazza, amico di Zanobi da Strada, racconta gli effetti della peste (forse quella del 1383) in Firenze; di codici (tra cui il II-IV. 402 della Bibl. naz. di Firenze di mano del fiorentino Giovanni Pigli), delle Invectivae ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] 597 s.
Che il C. sia l'autore della cronaca favolosa risulta con certezza dai versi che vi solo dopo il 1222 egli cominciò a trascriverli nel codice contenente l'intera raccolta, di cui il manoscritto rischia di mettere fuori strada l'interprete. Una ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] circostanza l'imperatore a rinunciare alle armi e a perseguire la stradadella trattativa diplomatica (Legatio, 7, 57). Di tale trattativa fu 'opera è conservata in una quindicina di altri codici medievali, tutti di provenienza oltralpina, alcuni dei ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] di C. Ricci, Bologna 1882, pp. XCIV s., 122, 130 s.; R. Lanciani, Il codice Barberiniano XXX,85 contenente frammenti di una descrizione di Roma del secolo XVI, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, VI (1883), p. 492; A. Luschin von Ebengreuth ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] da far ritenere che egli abbia aperto la strada al temperamento della scala (Herlinger, 1990). In modo analogo, medievali, VII (1966), pp. 914-931; F.A. Gallo, Da un codice italiano di mottetti del primo Trecento, in Quadrivium, IX (1968), pp. 25 ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] 30 ducati, "che, in segno della servitù" da questo "prestata alla casa l'accostano per strada facendogli "intender", a 13-14, 65, 81-92; 2520/2, 20, 36, 43; 2523 (è questo il codice con le lett. del C. al fratello); 2524/66, 70, 100, 123, 126; 2525 ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...