CHIANO (Chianni)
Evandro Putzulu
Appartenne certamente alla famiglia dei marchesi di Massa, la casata pisana che si era insediata, verso la fine del XII sec., sul trono giudicale di Cagliari. Non si [...] o dei Gherardeschi o dei Capraia e aprire la stradadella fine del giudicato. Affermata la sua sovranità sul I, Augusta Taurinorum 1861, docc. 86, 88-91; D. Scano, Codice diplomatico delle relazioni fra la S. Sede e la Sardegna, I, Cagliari 1940, docc ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] la porta della città sulla strada per Pavia. Sulla fine del 1231 fu poi a capo della delegazione, p. 327; III, ibid. 1880, doc. 687 p. 727; C. Vignati, Codice diplomatico Laudense, II, Milano 1883, pp. 331 s.; S. Bongi, Antica cronichetta volgare ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] al sapere umanistico e storico in specie; in ciò egli seguì la strada tracciata da Alciato, del quale si propose quale convinto seguace e anzi come diretto prosecutore della sua opera: ciò appare evidente per l’interesse rivolto alla Notitia ...
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GAVI, Enrico, marchese di
Giovanni Nuti
Figlio di Rainerio di Giovanni, marchese di Gavi, secondo l'albero genealogico della casata redatto dall'annalista Jacopo Doria (edito dal Desimoni, Sulle marche [...] dall'obbligo di pagare il pedaggio riscosso sulla strada per Gavi e impegnandosi altresì a proteggere le Italia, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXVIII (1896), pp. 102 s., 307, tav. V; Codice diplomatico delle relazioni tra la Liguria ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] a Genova.
I rovesci subiti aprirono la strada, sull'onda di tumulti popolari, al nuovo cartulare 16/II, c. 137r; cartulare 36, c. 123v; A. Ferretto, Codice diplomatico delle relazioni fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, I ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] prima dell'ammissione all'esame finale che conferiva il titolo di "baccalario formato" e apriva la strada al conseguimento fino a quando W. Roscoe, nei primi anni dell'Ottocento, esaminando un codice (ora disperso) con alcune sue rime, richiamò l ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] fu probabilmente un periodo nel quale Pagliaresi rimase incerto sulla strada da prendere: ma l’opzione per una vita da ), Paris 1921, ad ind.; E. Dupré Theseider, Un codice inedito dell’epistolario di santa Caterina da Siena, in Bull. Ist. stor ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] era specializzato, diventando agente e liquidatore. Fu quindi questa la strada che imboccò il G., diventato anch'egli, nel 1833, quella che studiava il nuovo codice marittimo; nel 1842 entrò tra i direttori dell'Istituto generale dei poveri e dei ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] e due giuristi applicandola al diritto avevano segnato la strada al L.: i già ricordati Favre e Manz, 531; Id., A. L. e i suoi Razionali sopra il Codice Napoleone (1808), in Giuristi liguri dell'Ottocento. Atti del Convegno… 2000, Genova 2001, pp. 161 ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] rivelò il buon livello tecnico della sua azienda fu il nuovo Codice estense, stampato in due volumi della Camera ducale, di tipografo dell'università e di provveditore delle biblioteche Estense e Universitaria gli fornivano uno status a mezza strada ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...