MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] p. 113). Il M. compì un ulteriore progresso nella stradadell'insegnamento nel 1465, quando il capitolo generale lo designò maestro 1-108). Il codice, che erroneamente si riteneva l'unico testimone manoscritto della Tabula aurea, trasmette ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Aurino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII. Problematica appare per noi la sua identificazione prima del 1248, a causa dei numerosi omonimi che compaiono citati nei documenti [...] responsabili di qualche atto di banditismo sulla strada collegante Genova a Piacenza.
Il D. genovesi-orientali, ibid., XVII (1885), p. 235; A. Ferretto, Codice diplomatico delle relaz. fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 luglio 1440.
Il padre Francesco di Nero di Filippo (1419-1467) tenne molti uffici pubblici all'interno della città di Firenze. Il Mariani è sicuramente [...] in cui, oltre a congratularsi con lui, lo esortava a seguire la stradadella virtù. Il D. ricambiò in egual misura questi sentimenti e, in di Cicerone, e le Epistole familiari dello stesso; quest'ultimo codice fu interamente copiato dallo stesso D. ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] Matteo, poiché il 13 nov. 1451 fu presente al testamento di Delfino Strada. Ma non più tardi del 22 genn. 1452 era di ritorno , Romae 1900, pp. 213, 232; G. Romano-R. Maiocchi, Codice diplom. dell'Università di Pavia, II, Pavia 1915, p. 461, n. 603; ...
Leggi Tutto
ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] la residenza di questo ramo della famiglia obertenga.
Fonti e Bibl.: Codice Diplomatico Padovano dal secolo sesto a Torino 1922, pp. 177-184; O. Manaresi, Le pergamene di S. Bartolomeo in Strada di Pavia, in Arch. stor. lombardo,s. 6, LI (1924), pp. ...
Leggi Tutto
GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] di locazione di una casa ubicata in strada Nuova a Pavia. A fronte della celebrazione di messe gregoriane dispose l'oblazione in possesso a fronte del pagamento di 10 lire; ma quel codice, un tempo rilegato e al momento del testamento "non ligatum", ...
Leggi Tutto
PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] passo in avanti decisivo, sulla stessa strada del diritto e del servizio della monarchia. Ciò emerge a un 382 s.; E. Mandarini, Del Codice filippino. Cenni bibliografici, in Il codice Cassinese della Divina Commedia per la prima volta letteralmente ...
Leggi Tutto
FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] e da un distico di F. Castellani (eraso nel codice di Harvard, è conservato da una copia calligrafica ottocentesca: è addentrato sulla stradadella perdizione. Egli viene soccorso da Intelletto che gli illustra la storia dell'umanità dal principio ...
Leggi Tutto
FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] in favore della comunità israelitica, ormai avviata - dopo l'abrogazione delle disposizioni del codice estense contro In queste assemblee si preoccupò soprattutto dell'educazione della gioventù ebraica, l'unica strada, a suo avviso, che avrebbe ...
Leggi Tutto
CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] è stato tramandato dal ms. della Bibl. Apost. Vaticana Barb. lat. 4036, il cosiddetto "codice dei Perugini", non più tardo della raccolta, dove, attraverso l'uso funzionalissimo e insistito delle allitterazioni e delle replicazioni si fa strada ...
Leggi Tutto
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...