di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] di vista propriamente religioso sembra farsi strada un apprezzamento della preghiera come incontro comune e comprensibili dall'uomo contemporaneo. La vicenda dell'introduzione del codice fiscale e dei codici a barre per le merci dapprima ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] evidente, sulla strada del potere gerarchico-politico e della grandezza terrena.
La canonizzazione dell'eremita del Morrone Riccio, Saggio di Codice diplomatico, Suppl. I, Napoli 1882, passim; Regestrum Clementis papae V, a cura dell'Ordine di S. ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] Pavia, si aprì la strada per Pisa che egli Romae 1861, pp. 166-170 nn. 310-318; G. Del Giudice Codice diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò I, Napoli 1863 senatoria Urbis di Papa Nicolò III, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] e solo nel 1990 Giovanni Paolo II promulgò il relativo codice). Nel 1928, comunque, si svolse a Roma il sinodo intransigenti, la S. Sede scelse la stradadell’avallo indiretto della svolta autoritaria di Mussolini. Essa contribuì decisamente ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] inascoltate, come pure le rimostranze seguite all’introduzione del codice civile (compreso il divorzio) nel Regno d’Italia, a Jena nel 1806. Il fallimento del concordato dell’Impero aprì la strada a concordati particolari con gli Stati.
La rottura ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] della Chiesa di Corsica. Sempre per via marittima, G. proseguì per Genova. Qui, il 10 ottobre, consacrò il duomo dei Ss. Lorenzo e Siro. Dato che la strada Liber pontificalis prout extat in codice manuscripto Dertusensi textum genuinum complectens…, ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di mentalità che si inserì d'autorità nel codice genetico dell'arte occidentale nell'atto in cui l'incandescente ancora ricostruibile e il fatto che la strada che conduce a questo lato della grangia sia chiamata Schutegrachte, cioè fossato ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] teologia della c. viene innestata la teologia del battesimo e della Chiesa, con grande densità espressiva: la passione di Cristo segna anche la strada per i codice' dell'arte occidentale (Frye, 1986); nello specifico testo-codice o archi-testo della ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Codex iuris canonici, can. 230), per perderlo nel 1983, quando, nel nuovo Codice, al posto del can. 230 fu inserito il can. 349, che non della salvezza individuale e il servizio di religione" (P. Alphandéry). In giorni lontani, aveva aperto la strada ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] si faceva riferimento al Codice giustinianeo, ma non di convocare un sinodo generale a Roma per la metà di maggio dell'865 (cfr. M.G.H., Epistolae, VI, 1, p. anno precedente, avesse rimosso un ostacolo dalla sua strada (J.F. Böhmer, nr. 228). La ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...