Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] e cinesi, alcune delle quali molto accurate. Per primo fu stabilito il testo del codice disciplinare del Saṅgha ( un'importanza preminente. A quanto pare queste concezioni si fecero strada presso i buddhisti nel contesto di un movimento di reazione ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] che tentò con tutte le sue forze di sbarrargliene la strada anche per il futuro, fece appunto in modo che Adriano Il, A. appare già investito della nuova carica (Epistolae, p.400, 27). Il titolo di questa lettera, nel codice (Vatic. Reg. lat. 566) ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di qui, al seguito del cardinale estense, raggiungere Roma.
Doverosa, strada facendo, la sosta a Loreto. E qui una sorta di 1575; laddove l'identificazione del relativo codice nei Nuovi Acquisti 1160 della Biblioteca nazionale di Firenze è stata - ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] contenute nelle sezioni de haereticis e de apostatis del Codice teodosiano, nelle quali erano considerati eretici coloro che strada, sviluppando in parte l'eredità della teoria critica, di ascendenza hegeliana e marxiana, in parte motivi della ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 1765 fu consultato sulla strada Modena-Pistoia. Nel 1770 fu in Trentino per questioni circa l'utilizzo delle acque (vi tornerà se certe perdite sembrano tarde (parte del codice Y 153 sup. della Biblioteca Ambrosiana con lettere di Bailly e Condorcet ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Così sono opera sua la Vera stradadella conversione,e santificazione dell'anime,o sia Instruzione sopra la 'ignoranza dell'esemplare più autorevole della tradizione (il già ricordato codice Mannelli); sia soprattutto dall'edizione dello Specchio di ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] per raggiungerlo, ma viene fermata sulla strada, a Viterbo, dalla notizia della morte di Ferrante, il 3 Giarre 1900; D. Tordi, Il codicedelle rime di V. C., Pistoia 1900; P. Tacchi Venturi, V. C. fautrice della Riforma cattolica, in Studi e doc ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] politicus. Perciò tutti gli attributi dello Stato non si possono adattare alla Chiesa. Sono fuori strada quei teologi che si affannano a preparare un codice canonico, espungendo tutti i canoni in contrasto con l'antica costituzione della Chiesa.
È ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] , l'Historia Karoli Magni et Rotholandi dello pseudo-Turpino. Lo stesso codice, che nei suoi cinque libri unisce vite , che va comunque restituita ed è sottesa al discorso sulle fonti dellestrade del viaggio e del p., entro cui va compresa anche la ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] postulatorius libellio") nelle taverne e agli angoli dellestrade (P. Cortesi, De cardinalatu, In Castro Opere minori, IV, Città del Vaticano 1937, pp. 525 s., 537; Id., Codici Latini Pico Grimani Pio, Città del Vaticano 1938, p. 290; O. Hartlich, G ...
Leggi Tutto
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...