Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] nucleo abitato. Anche in questi casi, la realizzazione dellastrada che unisce la stazione al centro diviene spesso un una privata, effetto di una significativa trasformazione dei codici di comportamento.
Questa città borghese, che cresce rapidamente ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] 1-2); come si è detto, il codice cita i diversi tipi di pedaggio riscossi per la circolazione e prende in considerazione anche in modo esauriente le strade, senza spendere una parola a proposito della loro riparazione, ma concentrandosi su un altro ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] stata fatta in Francia, dove Paolo deve aver trovato un codicedella raccolta, che Adalardo non aveva o sperava di avere in ed esprimere questi caratteri comuni Paolo giungeva da più strade: la sua formazione culturale, che favoriva la molteplicità ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] lucentezza dei cangianti panorami marini abbagliati dal sole. A questo codice estetico fatto di racconti di viaggio e poi, sempre più di realtà’, che, risalendo dai discorsi dellastrada alla comunicazione pubblica, raggiunge la comunità scientifica ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] l'afflato umanitario, così forte invece nelle pagine di Beccaria.
Di un altro dei temi trattati nel codice inviato a Vienna, quello dellestrade, l'autore avrebbe avuto presto modo di occuparsi con maggiore attenzione. Era in quel settore, infatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] ’ordine che, tra Milano, Padova e Pavia, incrociò la strada di grandi maestri, e a un profilo intellettuale dominato da sovrapposizione: un codicedella Biblioteca Marciana di Venezia (libri I-XII, XVI-XVIII) e uno della Biblioteca Apostolica Vaticana ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] questo anno il trattato per la sicurezza dellastrada montana da lui controllata. L'anno seguente 591; A. Ferretto, Codice diplomatico delle relaz. fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, in Atti della Soc. ligure di storia ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] Galeotto Malatesta, signore della città adriatica. Al G. miles et doctor iuris si aprì la strada degli incarichi più il Tractatus de excussione pignorum, entrambi conservati nel codicedella Biblioteca apostolica Vaticana Vat. lat. 2660, cc ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] precisione i suoi interessi culturali. Sappiamo che possedeva un codicedella recentissima Historia Mediolanensis di A. Biglia, che pure o di Abbiategrasso.
I suoi figli raccolsero, seguendo strade diverse, l'eredità paterna: Pietro entrò a corte e ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] dedicatagli da Francesco Pucci e conservata in un codicedella Biblioteca Corsiniana di Roma (Verde, p. 781 1510 gli fu assegnato il compito di accompagnare per un tratto di strada alcuni cardinali venuti in Toscana per il concilio di Pisa.
Il L ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...