EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] anzi di persone di grande sapienza, l'uno maestro di teologia e l'altro dottore didirittocanonico e civile 22; I. Domański, Duae quaestiones de intentionibus anonymae e codice Erfordiensi Bibliothecae Amplonianae Q 293, ibid., XIV (1970), pp ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] studenti didirittocanonico), la cui chiesa fu costruita a partire dal 1383 a spese di due Paris 1981; F. Avril, ivi, pp. 276-362; L. Bellosi, Il Maestro del Codicedi San Giorgio, in Il Gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 166 ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] , professore didirittocanonico e didiritto pubblico, e Cristoforo Sarti, professore di istituzioni dialettiche e di metafisica. di essere nominato aiuto dell'auditore Michele Ciani incaricato di sovrintendere alla compilazione del codice toscano ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] guerriero, non esitava a iscriversi, a più di sessant'anni, a un corso didirittocanonico presso l'università ferrarese e lo zio di molti codicidi materia di Francia e di Bretagna di cui era ricca la biblioteca di Borso (Bertoni).
Più di quella ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dal 1758 al 1778, conservate a Milano nella Biblioteca Ambrosiana, codice Y 149 sup., mentre le lettere del F. a lui A Vienna e dopo il ritorno si dedicò a letture didirittocanonico, e tra novembre e dicembre stese un Ragionamento sopra la ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] offerto più di un motivo di interesse anche alla curiosità intellettuale del giovane studente didirittocanonico.
L’ambiente compensò l’errore consegnando a Orsini un codice contenente 12 commedie sconosciute di Plauto, passato poi, con tutta la ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] presso la Curia pontificia, apprendendo alcuni rudimenti didirittocanonico e della tecnica epistolare romana. Altrove, il 1245 e il 1250, poiché (ma l'argomento sembra debole) il codice Vat. lat. 5107, a suo avviso copiato entro quegli anni, reca, ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Bobbio, ma in particolare quello contenente la DionysioHadriana, il grande codicedicanoni e decretali del periodo carolingio, "che ha contribuito a gettare un ponte tra il dirittocanonico antico e quello medievale" (Feine). D., con i suoi lavori ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Collegio dei professori didirittocanonico e civile, ad altri insegnanti e ad una gran folla di studenti. Tra Ital. Script., VI, Mediolani 1725, coll. 926-946 (da un codicedi Filippo Argelati, poi Cheltenham, ed ora Cleveland); A. Gaudenzi, in Bull ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] si laureò in utroque iure e subito ottenne una cattedra didirittocanonico, la disciplina insegnata fino al 1717 dal suo maestro. ventennio, in poche copie per suo uso interno, una prima redazione del codice (Napoli, Bibl. naz., S. Q. XXIV, G.7) e ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...