INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] addottorò in dirittocanonico all'Università di Bologna. Nel prestigioso ateneo bolognese, intorno al 1393, fu allievo di giuristi e paramento, l'I. enumerava i codici che aveva portato con sé. L'elezione di Oddone Colonna, papa Martino V, nel ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] di lettere umane a Salisburgo (1743-1749) sotto la guida del canonico riformatore Gianandrea Cristani dididiritto civile codicedi procedura civile trentino (1788), Pilati oppose obiezioni tecniche, non di principio; ma su commissione dei consoli di ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] 1454 recitò nel vescovado di Padova il discorso per la laurea in dirittocanonicodi Pietro Foscari, e forse , IV, Berlin 1922, pp. 166-7; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e di altra biblioteca ignota del sec. XVI, Città delVaticano 1938, pp ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] essi vanno annoverati Carlo di Tocco, Azzone e il puo concittadino Nicolò Furioso, che ne raccolse le lezioni. Spirito acuto, il B. spaziò con uguale preparazione nel campo del diritto civile e in quello del dirittocanonico, donde l'identificazione ...
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Piemonte
Marziano Guglielminetti
Il riferimento più esteso a questa regione si trova nel De vulg. Eloq. dove, al termine dell'esame dei volgari italiani, è giudicato ‛ turpissimo ' il volgare delle [...] dei cultori del dirittocanonico (dei iura, insomma) è offerto dalla Summa super titulis Decretalium del cardinale Enrico di Susa, vissuto "; e difatti la biblioteca Nazionale di Torino contiene solo quattro codici danteschi (un Inferno con la più ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] di Giovanni d'Andrea). Nel 1326 conseguì il dottorato in dirittocanonico e iniziò la sua attività di docente presso l'università di Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, codice Lat.mon. 8785), ecc. Tra questi trattati quello di maggior rilievo è lo ...
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VANNICELLI CASONI, Luigi
Luca Sandoni
VANNICELLI CASONI, Luigi. – Nacque ad Amelia il 16 aprile 1801, primogenito del conte Giovanni Vannicelli e della contessa Maria Venturelli Casoni.
Dalla nonna [...] e Filippo Casoni.
Intrapresi gli studi ecclesiastici nel seminario di Terni, li continuò poi a Roma presso i sacerdoti della Missione, studiando teologia, diritto civile e dirittocanonico. Dopo aver partecipato al conclave del 1823 al seguito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento iniziarono a diffondersi in Europa nuove ideologie del diritto [...] del diritto romano e del dirittocanonico.
La complessità di questo sistema didiritto comune Italia, seguito dai codicidi procedura civile e di commercio (1806) e da quello penale (1811). Nel principato di Lucca i codici napoleonici entrano in ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] Camera di Santa Chiara. Commessario il signor caporuota D. Domenico Salamone (Napoli 1774); Per D. Antonio Scoglio contra il canonico D. di un completo corpo didiritto patrio nella sezione deputata alla compilazione del codice penale e di procedura ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] e alla prima stesura della maggior parte dei canoni del nuovo codice.
Questo lavoro nella Curia si intrecciava continuamente con la sua attività di docente e di studioso. Dal 1921 al 1932 insegnò dirittocanonico all'Apollinare: nel 1925 pubblicò a ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...