MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] di Verona. Dall’inventario testamentario sono facilmente individuabili quattro gruppi di libri: didirittocanonico; didiritto civile; di filosofia e teologia; didi Guglielmo di Cunio, e quelle di Iacopo Butrigario sul Vetus e sul Codice; di ...
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SADOLETO, Giovanni
Silvia Di Paolo
– Nacque a Modena nel 1440, figlio di Giacomo.
Sposò la nobile Francesca Machiavelli, dalla quale ebbe numerosa prole, tra cui Jacopo, famoso cardinale, Ercole, pubblico [...] Fusari 11 fiorini per la copia del Codice acquistata per Sadoleto; e quando questi fu in procinto di prendere la laurea, il duca, con Andrea Barbazza (morto nel 1480) nella cattedra didirittocanonico a Bologna che questi aveva tenuto per un ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi didirittocanonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] da pochi mesi un quinquennio di insegnamento didirittocanonico presso lo Studio di Perugia.
Nessuna opera è data di morte.
Fonti e Bibl.: Vercelli, Archivio Capitolare, cartella XXXIX (1344-1345); Vercelli, Biblioteca Capitolare, ms. 19 (Codice ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] ridosso della fine del sec. XIV.
Esperto didirittocanonico e fornito di una vasta erudizione filosofica, F. compose a Tommaso dell'impianto scolastico della sua opera. Il più antico codice dello Speculum regiminis, ilcitato Vat. Lat. 1521 (c. 1v), ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] codice ipotecario francese, Torino 1802), il B. vide presto accrescersi la sua fama di giureconsulto che gli procurò le onorificenze di commendatore della Legion d'onore e di dall'insegnamento universitario didirittocanonico dell'abate Francesco ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] nella cattedra straordinaria didirittocanonico, con uno stipendio annuo di 55 scudi d'argento le opere inedite si veda G. Baruffaldi, Relazione o sia esame d'un codice manoscritto del sec XV, in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XXVI ( ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] ); s. Agostino (De civitate Dei); tre codici delle opere di s. Tommaso e un codicedi s. Bonaventura. Numerosi i codicididirittocanonico (Decretales): tre soli i codici greci; due, quelli di Dante, più il commento di Benvenuto da Imola alla Divina ...
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SANGIORGI, Giovanni
Andrea Bartocci
– Nacque da Guglielmo presumibilmente agli inizi del Trecento a Bologna.
Nella città emiliana studiò dirittocanonico, essendo allievo di Giovanni d’Andrea. Vi conseguì [...] didirittocanonico nello Studio di Firenze (Park, 1980, p. 257), dove entrò in contatto con la cerchia degli amici di 351v col. a-352r col. a). Un consilium di Giovanni è ospitato in un codice appartenuto a Lapo da Castiglionchio il Vecchio (Londra, ...
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CANTARELLI, Luca
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Scarse sono le notizie biografiche sul C., che è noto specialmente per aver collezionato numerosi codici e perché a lui si attribuisce la fondazione della biblioteca della cattedrale [...] su di lui risale al 1395 quando egli, studente didirittocanonico a Bologna e scolaro del Collegio reggiano dicodice trecentesco del De vita contemplativa di Prospero; un codice ducentesco in cui si ritrovano lettere di s. Paolo; e un codicedi ...
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FURIOSO, Nicolò (Nicolaus Furiosus)
Hélène Angiolini
Nacque verso la seconda metà del XII secolo. La sua città natale è tuttora ignota. Guglielmo da Pastrengo lo vuole nato a Reggio Emilia, mentre un'altra [...] glosse presenti in un codice contenente il Digestum novum, conservato presso la Universitätsbibliothek di Basilea (ms. C, J, 7). La peculiare conoscenza del F. in dirittocanonico è stata, come già sottolineato, oggetto di brevi annotazioni da parte ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...