GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] persa ma che, in ogni caso, rispettava i diritti della Chiesa. E se in Prussia il papa difese a oltranza la legislazione canonica sui matrimoni, in Ungheria accettò una situazione di estremo compromesso. Soprattutto si comprende come Roma invitasse ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] il G. canonico della cattedrale di Palermo e lo codice, il quale contenesse leggi a stabilire il sistema politico, ed a regolare le azioni e i giudizj". Risorto il diritto romano, "disegnò Federigo e seppe recare ad effetto una compilazione di ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] dirittocanonico, probabilmente a Roma. Nello stesso periodo ricoprì la carica di preposito di Valva, cioè capo dei due capitoli di S. Panfilo e di a cura di A. Theiner, XXVII, Barri-Ducis 1874, pp. 145-150; Codice diplomatico sulmonense, a cura di N. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e i Tuberti (Cic., De leg., ii, 23, 58), né il diritto consimile delle Vestali quia legibus non tenentur (Serv., Ad Aen., xi, canonico, ne curò il disegno di varî aspetti. Altri documenti figurativi risalgono ancora al Medioevo (per esempio codicedi ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] della Giustizia - si trova nel Codice Bartoli, attribuita a Giusto de' di Attila entrò didiritto nel patrimonio mitico dell'Europa moderna.
Nel 1622 un inglese appassionato di ricollegava per forza di cose ai motivi canonici della storiografia ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] diritta in prosecuzione di quella del septo stesso. Soluzione di protorinascimentale - sulle case dei canonicidi San Salvador sopra il campo, in Venice, tesi di Ph.D, University of Michigan, 1972.
100. Per il codicedi Giovanni Marcanova v. n ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] dirittocanonico, più constatata che statuita, poiché essa uis è sancita da norme quali quella di Inst. 1, 10, 13; di Inst. 3, 1, 2a; di C. 5, 27, 10 e infine di Odofredo.
Ed invero la costituzione del Codice citata da Odofredo fissa testualmente la ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] d'amore, non apertura di carità, ma loro soffocamento, tra le sbarre del dirittocanonico, nella cavillosa casistica d stampe e manoscritti scientifici, tra i quali spicca il codicedi Pappo, che, "emendato" da Francesco Barozzi (in rapporto ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] di uso pratico. Anche per il diritto predomina la manualistica: numerosi consilia, "Pratiche criminali e canoniche". Vi sono poi manuali di in parte appena attenuate dalle vendite clandestine dicodici che i monaci avevano effettuato negli anni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] del XIV sec., queste tavole furono corredate dicanoni (brevi istruzioni per l'uso) scritti due scuole, quella didiritto e quella di filosofia; quest'ultima via. Questo codice era un'appendice pressoché indispensabile per un sistema di calcolo volto ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...