CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] sempre nell'università pavese, dirittocanonico con uno stipendio annuo di 50 fiorini. Nello stesso 1389si mecenatismo e sulle attività umanistiche del C.: R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, I, Firenze 1805, ad ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] lettore delle parti "ordinarie",il Digesto Vecchio e il Codice, che nell'occasione era il più anziano e di Foligno (Barni, p. 163). Nel 1419 decise finalmente di ritornare a Pavia, ove assunse la lettura ordinaria didirittodiritto civile e canonico ...
Leggi Tutto
scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] , già nel 1240 c'era un'università con professori didiritto civile e canonico, di medicina e di grammatica. Persino Pistoia possedeva una fiorente s. didiritto dove, nel 1279, fu chiamato un professore di Bologna, Dino del Mugello. Più importante ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] ) "Additiones" alla Lectura super Codicedi Guglielmo da Cun (Lugduni 1513). Manoscritti di tale Lectura sono a Basilea, UB dirittodi elezione dell'imperatore. Il popolo poteva fare anche statuti contro il dirittocanonico, quando non si trattasse di ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] di docenti autorevoli didiritto civile e canonico, come Niccolò dei Tedeschi detto l'"abate panormitano", reputato il maggior canonista D. consisterebbe, secondo il Diplovatazio, in commentari sul Codice, sui Digesta e su Istituzioni 4,6. In realtà ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] di esaminatore, alla licenza in dirittocanonicodi uno studente ginevrino e alla laurea, sempre in dirittocanonico, di , Venetiis 1601, ff. 20r, 23v; Codice diplom. dell'univers. di Pavia, II, 1,a cura di R. Maiocchi, Pavia 1913, docc. 318 ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] in dirittocanonico Benedetto Benedetti detto il Capra e Baldo Bartolini. La compresenza nell'università perugina di Codex dopo 2,27,1. Lecturae sulprimo e secondo libro del Codice e sul secondo del Digesto raccolte insieme furono edite a stampa ...
Leggi Tutto
RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] uno sguardo sul passato, osservò acutamente l’impossibilità di parlare di un sistema didiritto ‘giurisdizionale’ (Archivio di Stato di Firenze, Reggenza, 285) sotto il regime mediceo (un «Codice giurisdizionale costante e certo»), poiché tale ramo ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] avrebbe frequentato a Bologna i corsi didiritto civile e canonico ancor prima di entrare in religione.
Sicuramente il D suoi doveri di maestro dell'Ordine proprio perché se ne potessero ovunque trarre nuove copie (di questo prezioso codice, che venne ...
Leggi Tutto
RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] dirittocanonico.
Di lì a poco, e fino alla morte, Paolo Ramusio ricoprì l’incarico di giudice criminale al seguito dei rettori di delle Prose, apprendiamo che anche Ramusio possedeva un codicedi ‘canzoni degli antichi toschi’, richiestogli da Bembo ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...