LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] come simbolo del dirittocanonico: "Non per lo mondo, per cui mo s'affanna / di retro a Ostiense e può essere forse interpretato un luogo della Lectura di Cino da Pistoia sul Codicedi Giustiniano. Si tratta del commento all'autentica clericus ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] regolare corso di studi addottorandosi con ottimi risultati, non sappiamo presso quale università, in dirittocanonico; profondo conoscitore .
Intelligente collazionatore dicodici, il suo nome rimase legato non solo ad un codicedi Seneca (poi ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] lo Studium Curiae di Roma (1410-11), infine il dottorato in dirittocanonico a Bologna , Histoire des eveques de Dax, Dax 1899, pp. 219-223; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne’ secoli XIV e XV (1905), Firenze 1967, pp. 17, 76 s., ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] il nuovo anno accademico come lettore dicodice nei giorni festivi. Forse riuscì appena di leggere, dal momento che non aveva ancora conseguito la laurea. Ottenne il dottorato l'anno successivo, il 30 marzo in dirittocanonico e l'8 aprile in diritto ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] di fama.
I primi tempi del soggiorno napoletano restano in parte oscuri. Sembra che F. si sia dapprima orientato a studiare dirittocanonico su di un rigido codice morale che sui contenuti teologici della fede cristiana, conforme ai canoni delle ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] dell'uso, che si occupava didiritto consuetudinario e commerciale. Gli Annales peccati all'arciprete della canonica cattedrale. Oltre agli di un originale perduto. Infatti la versione volgare contiene molti elementi in più rispetto al codicedi ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] di controversia sulla sentenza, prima che questa fosse pronunciata, allo scopo di ottenere un verdetto giusto.
Nel Sachsenspiegel ('Codicedi Germania non emetteva più sentenze capitali. Anche la seconda motivazione ha origine dal dirittocanonico e ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] studi psicanalitici e a coltivare indagini di teologia, apologetica e dirittocanonico. In parallelo si occupò anche del testo delle sue Considerazioni relative ad alcuni punti del Codicedi Malines, sul tema della libertà delle coscienze, testo poi ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] diritto civile e canonico (per il breve, che è del 28 febbr. 1436, cfr. Arch. segr. Vaticano, Reg. Lat., 337, cc. 145 s.; Pellizzari, p. 173). Tuttavia di questa presenza allo Studio di L. nella nuova lettera del codicedi Cracovia - la fonte è ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] e vagheggia l'intento di cantare altre feste fibrentine e le imprese dei Medici. Il codicedi dedica (ora ms. Laurenziano 1251-1254; R. Degli Azzoni Avogaro, Notizie di G. A. Augurello Canonicodi Trivigi, in Nuova raccolta d'opuscoli scientifici e ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...