UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] 1280 confermò l’elezione del nuovo vescovo, suo suffraganeo, di Galtellì (in Sardegna), tra le proteste dei canonici, che rivendicavano il dirittodi presenziare a tutti gli atti di governo spirituale. Nel febbraio 1282 invece, nominando il nuovo ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] delle disposizioni del "diritto patrio" del Regno in materia di "terreni di private pertinenze". I tempi Martini (1835-66), a cura di S. Lippi, Cagliari 1902; R. Garzia, Lettere inedite del barone G. Manno al canonico Giovanni Spano (1841-1867), in ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] canonico impenitente. Dietro la minaccia di G. di procedere egli stesso alla punizione, il canonicodi Pulsano, elencandone le dipendenze e confermando il dirittodi correzione da parte dell'abate di Pulsano nei confronti dicodice Matherano, a cura di ...
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SOMAGLIA, Giulio Maria
Luca Sandoni
della. – Nacque a Piacenza il 29 luglio 1744, terzogenito di Carlo Maria Cavazzi, conte e barone della Somaglia, e della contessa Marianna Fenaroli, bresciana. Ebbe [...] gianseniste e le riforme di Scipione de’ Ricci, come farebbe sospettare la sua amicizia con il canonico Fabio De Vecchi dei diritti ecclesiastici, della Somaglia mantenne verso i progetti di esempio, il progetto dicodice civile proposto nel 1819 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lotte civili e scontri tra sovrani, nobiltà e clero cristiano fanno da scenario al [...] la giustizia, dotando la Norvegia di un codice che stabilisce i diritti dei cittadini sull’intero territorio. Arnfasto, canonico della città di Riben, dove muore. È proclamato quindi re il figlio Erik V Klipping [il Guercio], un fanciullo di 10 anni ...
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ROSSETTI DE SCANDER, Domenico
Simone Volpato
– Nacque a Trieste il 19 marzo 1774 da Antonio de Rossetti (il ceppo era originario di Venezia) e da Orsola Perinello, in una famiglia dedita al commercio [...] giovane Rossetti frequentò il collegio Cicognini di Prato, retto dal canonico Nicolò Ferri, e a seguire gli redigere un progetto dicodice marittimo austriaco che primo libro di un cod. marittimo austriaco contenente il diritto pubblico marittimo ...
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Giurista, civilista e canonista (Imola 1424 - Bologna 1477). Dopo aver studiato filosofia e diritto a Bologna, insegnò diritto civile, dal 1450, a Pavia, Bologna, Ferrara, Padova e poi di nuovo a Bologna [...] morte. Ebbe numerosi, poi celebri discepoli. Fece commentarî al Digesto, al Codice, alle Decretali, dimostrando un felice equilibrio nel connubio dei due diritti, il civile e il canonico. Fu anche consulente fecondo e rinomato (7 libri di Consilia). ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di Rota, una dozzina dicanonici e una decina di abati. Vi era per dicodice diplomatico Corpus Venetiarum e con l'altrettanto incompiuta silloge di Principi di storia civile di Vettor Sandi. Diritto, istituzioni e storia nella Venezia di metà ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e il nostro canonedi valutazione: anche se il prezzo d'opere e di dolori d'ogni veniva stabilito in Toscana il diritto pubblico di prelazione sui documenti storici messi in quanto la necessità di integrarlo immediatamente col suo codice critico.
c) ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] e diritti, o per effettiva responsabilità economica del prodotto, o per una sorta di gioco nel codice genetico dei compositori veneziani una sorta di d'oggidì, canonica mente "addizionata di" anidride carbonica.
88. Ossia un regime di "segnaletica ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...