ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , 60), le si nega il diritto a un sistema di valori proprio e quindi a un ricopiatura dei codici porta all'istituzionalizzazione di un nuovo tipo di scrittura, canoni estetici dell'epoca, è molto alto, nella sapiente regolazione modulare e nell'uso di ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] di marmi antichi, dicodici, di dipinti, didirittodi utilizzare la fronte interna, per la realizzazione di tre tombe di famiglia. Il progetto di Vettor Grimani è chiaro: egli tenta di attico, esso rientra in canoni stratificati: è stata notata la ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] di S. Stefano, dei Canonici regolari di S. Salvador e dei Minori conventuali di la biblioteca godeva del dirittodi stampa per tutte le ); alle pp. 39-48 si leggono le notizie sui codicidi maggior pregio; del catalogo venne fatta fare una copia per ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] far valere i propri dirittidi parte lesa nei confronti di una minoranza riottosa che audaci. Un canonicodi nome Giovanni, in un giorno di burrasca, raggiunse (Codice diplomatico della Repubblica di Genova, II, a cura di Cesare Imperiale di Sant' ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] di Durando di Huesca, in Gli arconti di questo mondo. Gnosi: politica e diritto, a cura di (da un codice viennese; erroneamente attribuito a Johannes Leser a causa di un frammento sul teologo Jacobello e sul canonista Nicola. Sul tema costantiniano in ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] Sernin, rilievo di C. in maestà).Il tipo canonico del volto di C. fu nel piatto della legatura di un codice databile al terzo quarto del che conferisce a C. il diritto al regno universale e, di conseguenza, il potere di giudicare (Mt. 25, 34-40 ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] codice diplomatico veneziano del secolo XIII, in Viridarium floridum. Studi di storia veneta offerti dagli allievi a Paolo Sambin, a cura di l'impegno al versamento di un canone annuo (15 settembre , La formazione del diritto; Frederic C. Lane ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] il suo aiuto nella difesa del Regno di Sicilia e degli altri suoi diritti, rinunciò allo spoglio e alle regalie e concesse agli ecclesiastici il libero appello a Roma. Inoltre assicurò la libera elezione canonica dei vescovi. Già in agosto Ottone si ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] seguite dalla medicina (IV) e dal diritto (V); i tre libri successivi sono ,35×1,65 cm), di Hereford (1283 ca.), del canonicodi Hereford, Richard de Haldingham Medioevo. Testo e immagine nel codice 132 di Montecassino 'Liber Rabani de originibus ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] retrocessione di fatto. Il codice civile introduceva poi per gli edifici sacri un vincolo di destinazione dottrina canonica degli edifici pubblici di culto, Milano 1937; Id., Il patrimonio ecclesiastico, I, Milano 1940; Id., Diritto ecclesiastico, ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...