BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] in minore misura, il vescovo di Cremona Landolfo e i canonicidi Parma. L'unica donazione a di L. Duchesne, in Liber pontificalis, Paris 1889, p. 333; L. Astegiano, Codice Universitas civium, in Studi di storia e diritto in onore di A. Solmi, II ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] conosciuto lo Pseudo Anatoliano Canon Paschalis, specie se si ardue norme di vita cristiana: se - a buon diritto - egli , Paris 1908, p. 347; Codice diplom. del monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno 1208, a cura di C. Cipolla - G. Buzzi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] avevano affastellato la cultura nei codici, il genere che più si la superiorità del diritto per essere fondato sul principio di equità e Giovanni di affidare il suo discorso scientifico a un genere letterario, quello del dialogo, al posto del canonico ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] di Venezia (Codice Cicogna 3617) con diverse campagne di stesura databili al 1561-66, non autografe ma con tracce didi gennaio morì il figlio maggiore Leonida e dopo un paio di mesi anche il terzogenito Orazio, laureato in diritto civile e canonico ...
Leggi Tutto
Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] in slavone secondo i canoni retorici e gli schemi concettuali propri di tale sistema linguistico, ricordando concetto dimenticato del Diritto Pubblico, in Cristianità ed Europa. Miscellanea di studi in onore di Luigi Prosdocimi, a cura di C. Alzati, ...
Leggi Tutto
Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] di atto propriamente legislativo, fonti del diritto civile o canonico. L'importanza ufficiale che questo tipo di
Le Ep V e VII sono trascritte anche nel noto codice S. Pantaleo, 8 della Biblioteca Nazionale di Roma (p), del sec. XIV; la VII è ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Facoltà delle arti di Parigi, parlò del vuoto nelle sue Quaestiones sulla Fisica di Aristotele, ribadì il suo diritto a trattare stesso era un canonico della diocesi di Warmia. Tiedemann Giese, già canonicodi Warmia e vescovo di Chemno al tempo ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Di questi anni anche un'appassionata difesa della medicina rispetto al diritto 3). Il codice contiene anche vari scritti politici, di cui l'esistenza di copie fa desumere con i canonici sanpietrini e i confratelli del sodalizio dell'ospedale di S. ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] ufficialmente di aprire il processo canonico per la santificazione didirittodi Venezia a non interrompere allora, sul limitare diCodice Aragonese, a cura di A. Messer, Paris 1912, doc. 356; A. Oberdorfer, Le "Regulae artificialis memoriae" di ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] diritto romano e canonico, la sua formazione letteraria e la corrispondenza intrattenuta più tardi con giuristi dell'università di s., n. 123, 107, n. 1, 314, n. 346; Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, a cura del G. Dei Giudice, ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...