PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] didiritto, poi con i tre anni di perfezionamento vissuti nello studio di Giovanni Devoti, docente didirittocanonico alla p. 265).
Infatti i sudditi pontifici non avrebbero mai avuto il codice civile, ma il fatto che il papa optasse per il nome Pio ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] nell'Ordine francescano, proseguendo gli studi, specie didirittocanonico, fino a divenire un predicatore dal tratto più formazione di C. però sarebbe assai interessante lo studio di un suo codice "di lavoro", forse risalente ai primi anni di vita ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] promotore fu Prosdocimo de' Conti, famoso docente didirittocanonico.
Piuttosto eccezionale per un patrizio veneziano il rapporti, ottenendo e propiziando a sua volta frequenti prestiti dicodici) per ampliare la sua conoscenza dei classici: tra gli ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] che il C. abbia frequentato a Perugia la facoltà didirittocanonico e civile e qui abbia appreso il greco. Il Gottlob (1885), 26 (pubblica la "vita" del C. di Bartolomeo Alfeo, inedita in un codicedi Ancona); A. Gottlob, S. de' C. da Foligno ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Francesco Barozzi, professore didirittocanonico, nipote di Paolo II e più tardi vescovo di Treviso, che Archivio di Stato di Ravenna, S. Vitale, voll. 616 e 619; Notai di Ravenna, prot. 39, c. 499r; Ravenna, Archivio del Comune, Codice Ducali ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] sue opere. Più superficiali sono le sue competenze didirittocanonico, che pure riuscì a mettere a frutto nelle di studio del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo,… 1990, Spoleto 1991, pp. 1007-1043; P. Chiesa, L. di C. e il codicedi ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] preceduta dalla partecipazione al concilio di Firenze nel 1438-39, quale notaio o esperto didirittocanonico, o anche per una le tracce lasciate dal L. anche in altri codici urbinati, come i due manoscritti di Valerio Massimo (Urb. lat., 418 e 434) ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] per se stesso, bensì per il suo primo professore di latino, il maestro Francesco Manni di Pratovecchio nella diocesi di Fiesole. Se ne deduce che il C. fece studi umanistici oltre a quelli didirittocanonico per i quali consegui la licenza. Ma il ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] didirittocanonico presso lo Studium Urbis, governatore della Romagna, uditore di Rota e vescovo di Andria); infine Paolo di Filippo di Porcaria coniuratione di Leon Battista Alberti e la relazione di autore ignoto contenuta in un codicedi Colmar ( ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] per Basilea, nel 1433, speciale posizione occupava un codice autografo, in parte, di Giovanni d'Andrea, e particolari menzioni riguardavano altri testi didirittocanonico e civile.
Gli impegni del concilio di Basilea non turbarono la passione per i ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...