RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] il libro di testo per il corso didiritto criminale alla Sapienza. Subito dopo la pubblicazione riscossero un grande successo in Europa, tanto che la zarina Caterina II invitò Renazzi a S. Pietroburgo per partecipare alla stesura del codice penale e ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] didiritto civile e canonico, i libri di filosofia morale e, in genere, di filosofia; a Gherardo un lotto di fonti canonistiche; a Ilario una cospicua raccolta didi pubblicare, anche se da un codice tardo e scorretto, un cronista "coevo" di Modena ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] ".
Il L. studiò diritto all'Università di Padova, dove ottenne la di scrittore apostolico.
Il L. partecipò, al servizio di Barbo, al conclave dell'agosto 1484, insieme con il canonico fraterno del Lorenzi. Il codicedi Pausania giunse a Roma nel ...
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MONALDESCHI DELLA CERVARA, Monaldo
Erminia Irace
– Nacque da Camillo di Luca (III) e da Costanza Monaldeschi «della Montagna» (esponente del medesimo ramo familiare del marito) tra il 1522 e il 1530, [...] di Padova per frequentare i corsi didiritto e si addottorò in utroque iure presso l’Università didi Orvieto, che lo ricorda con il duplice titolo di signore di Trevinano e dicanonicodi Duomo di Orvieto, che ancora oggi lo conserva: il codice, che ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] di Enrico VII. Forte è il sapore guelfo del lavoro in cui il C. dimostra una notevole conoscenza del dirittocanonico. in Rom, IX (1911), pp. 207-210; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei secc. XIV e XV, Firenze 1914, pp. 51-58; ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] 'atto con cui l'arcivescovo di Genova riconfermò ai canonici il dirittodi riscuotere le decime sulle merci di L. Dorez - J. Guiraud, Paris 1899-1958, ad Indicem; Les registres de Nicolas IV, a cura di E. Langlois, Paris 1905, ad Indicem; Codice ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] dirittocanonico, probabilmente a Roma. Nello stesso periodo ricoprì la carica di preposito di Valva, cioè capo dei due capitoli di S. Panfilo e di a cura di A. Theiner, XXVII, Barri-Ducis 1874, pp. 145-150; Codice diplomatico sulmonense, a cura di N. ...
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NICCOLO di Assisi
Mario Sensi
NICCOLÒ (Nicola, Nicolutius) di Assisi. – Frate minore e vescovo di Assisi fra il 1339 e il 1348, nacque ad Assisi. Nei codici è indicato come Zutii, Çutii, de Succis, [...] dirittodi riserva papale e rivendicando un precedente privilegio canonicale, propose tre ecclesiastici: un benedettino, Gentile abate di Parrano, in diocesi di Nocera; Gaulfreduccio Colae Oddatii, canonicodi Altri codici del sacro convento di Assisi ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] il Seminario romano, e nel 1730 un Certamen didiritto civile e canonico contro mons. Carlo Rezzonico, suo cugino, il col figlio, passando per Toledo, onde consultare un famoso codicedi Plinio annotato dal Mafier de Guzinan, e visitando poi la ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] di Savoia (Amedeo VIII), aveva dimostrato, e confermato poi con la sua elezione – per altro del tutto estranea alle norme del dirittocanonico P. e le sue passioni nelle note di lettura autografe di un codice ambrosiano, in L’Europa del libro nell’ ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...