GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di restituzione della somma percepita in caso di mancato conseguimento della laurea nel tempo stabilito. Il G. si diede pertanto allo studio del diritto civile e canonico candida e nera": metamorfosi dei codici cromatici da Petrarca ai petrarchisti, ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] di lì a pochi dì morite" (Diariiudinesi, p. 249).
Quanto ai due figli di secondo letto di Giovanni Febo, mentre Febo, che muore nel 1568, diventa canonicodirittidi questo codice, a suo tempo della metropolitana d'Aquileia, R. Gallo, Il tesoro di ...
Leggi Tutto
CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] in altri di minore grandezza; di questi rimangono ancora nell'Archivio capitolare di S. Ambrogio cinque codici N. 31 Eugenio III concesse alla canonica la protezione apostolica e la conferma dei beni e dei dirittidi cui godeva. Dopo di allora il C. ...
Leggi Tutto
CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] di Carlo I, di quelle dottrine, cioè, che approdano al diritto papale didi lettere inviate dall'Inghilterra all'ambasciatore a Roma Alvise Contarini (conservate nel codice in Roma, panegirico di Girolamo Bigonel, canonicodi Traù, Padova 1656. ...
Leggi Tutto
FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] diritto e si addottorò a Padova, dove venne aggregato al collegio dei canonici della cattedrale.
Il 16 febbr. 1457, in seguito alla morte di i codici che ad essa si possono attribuire: il Vat. lat. 241 contenente la Cronica di Eusebio di Cesarea, ...
Leggi Tutto
BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] canonico della cattedrale. Queste indagini non gli impedirono però di prestare attenzione ai documenti più insigni per la storia padovana che gli venivano tra le mani e che lesse e trascrisse con una esattezza già esemplare nel costituendo suo Codice ...
Leggi Tutto
GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] condizioni si può a ugual diritto ipotizzare che, pur salva la coincidenza tra fioritura e morte di G., le cifre indicate nella nota del codice fiorentino siano errate (magari diminuite di qualche decina per errore di copia), oppure, all'opposto, che ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] canonico Pedro Gervás de las Eras, visitatore di Tremp, proprietà della diocesi, con il potere di al governo degli aventi diritto. Tali aspetti furono ; G.L. Moncallero - G. Limiti, Il Codice calasanziano palermitano, Roma 1965; G. Sántha, Epistulae ad ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] Colonna, fu eletto preposito; a Bayeux (1344) ricevette la carica di cantore; a Châlons-sur-Marne (1342) quella di arcidiacono; a Noyons (1331) e a Saint-Martin di Tours (1331) quella dicanonico, ecc. A S. Maria Novella in Chianti e a S. Pietro ...
Leggi Tutto
DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] Bembo, il quale si limita a pubblicare varianti di un solo codice.
Nella lettera di dedica al cardinale Giulio de' Medici il D. gli studi di Alpago Novello, ha dimostrato come "tra prebende, resignazioni o rinunce, riserve didiritti o cessioni ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...