CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] che il C. abbia frequentato a Perugia la facoltà didirittocanonico e civile e qui abbia appreso il greco. Il Gottlob (1885), 26 (pubblica la "vita" del C. di Bartolomeo Alfeo, inedita in un codicedi Ancona); A. Gottlob, S. de' C. da Foligno ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Francesco Barozzi, professore didirittocanonico, nipote di Paolo II e più tardi vescovo di Treviso, che Archivio di Stato di Ravenna, S. Vitale, voll. 616 e 619; Notai di Ravenna, prot. 39, c. 499r; Ravenna, Archivio del Comune, Codice Ducali ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] sue opere. Più superficiali sono le sue competenze didirittocanonico, che pure riuscì a mettere a frutto nelle di studio del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo,… 1990, Spoleto 1991, pp. 1007-1043; P. Chiesa, L. di C. e il codicedi ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] preceduta dalla partecipazione al concilio di Firenze nel 1438-39, quale notaio o esperto didirittocanonico, o anche per una le tracce lasciate dal L. anche in altri codici urbinati, come i due manoscritti di Valerio Massimo (Urb. lat., 418 e 434) ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] per se stesso, bensì per il suo primo professore di latino, il maestro Francesco Manni di Pratovecchio nella diocesi di Fiesole. Se ne deduce che il C. fece studi umanistici oltre a quelli didirittocanonico per i quali consegui la licenza. Ma il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] per Basilea, nel 1433, speciale posizione occupava un codice autografo, in parte, di Giovanni d'Andrea, e particolari menzioni riguardavano altri testi didirittocanonico e civile.
Gli impegni del concilio di Basilea non turbarono la passione per i ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] codice sono stati inoltre copiati un certo numero di documenti riguardanti L. e i suoi tempi. Dalla Collectio furono esemplate diverse copie che circolarono nelle diocesi inglesi e che la resero pertanto il principale documento didirittocanonico ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] (datata 1428), contenuta nel codice ginevrino già ricordato.
Il G. si occupò anche di argomenti didiritto processuale, probabilmente congeniali alla sua formazione di giurista "specializzato" in dirittocanonico: è conosciuto il suo Tractatus ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] centinaio di volumi, di cui almeno un terzo didirittocanonico, tra i quali un autografo delle decretali di Ferretto, Codice diplomatico delle relazioni fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, in Atti d. Soc. ligure di storia ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] Anche la più antica iconografia del santo, inserita nel predetto codice della Legenda, raffigura G. con in mano il bastone G. quale norma di vita religiosa egli prescrivesse. Egli, evidentemente digiuno didirittocanonico, fornì questo consilium, ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...