BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] possesso di altri determinati requisiti, il 13 dicembre e nei giorni successivi tenne pubbliche lezioni didiritto all' Akademie der Wissenschaften, IX (1866), pp. 568 s., 579; Codice aragonese, a cura di F. Trinchera, Napoli 1868, II, 1, pp. 327 ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] La grande conoscenza del dirittocanonico, dimostrata in processi di questo genere, indusse 1922, in Fonti per la st. d'Italia, LVI, p. 199; Codice diplomatico salernitano del secolo XIII,a cura di C. Carucci, I, Subiaco 1931, pp. 320 ss. nn. 180 s ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] zio Leone, giudice della Vicaria e professore didiritto civile e canonico a Napoli, che lo introdusse negli ambienti l'ordine del codice giustinianeo. L'opera, dedicata a D. de Vargas, membro del S. Consiglio d'Italia e segretario di Filippo II, fu ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] Palermo e Monreale: nel 1748 venne nominato canonico teologo della cattedrale di Palermo, prebenda di nomina regia, e poi abate della badia Corte di Roma contro il Regno di Sicilia: riguardanti le controversie della Monarchia di Sicilia e diritto del ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] diritto civile nel 1307-08 ricevendo un compenso di 15 once; Bernardo Guindaccio, nipote di maestro Simone e canonicodi S. Nicola di Bari, che godette di una borsa di studio di il G. sarebbe autore di alcuni commenti al codice rimasti inediti e poi ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] dogmatica da quella giuridica, così da essere maestri non solo nel dirittocanonico ma anche nella teologia.
La dottrina canonistica di G. è presente in numerose glosse al Decretum di Graziano i cui manoscritti, già segnalati dal Kuttner (1937) e dal ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] , seguì a Bologna le lezioni didiritto civile e canonicodi Giovanni di Legnano. Più tardi è ricordato cura di H. Denifle-A. Châtelain, II, Parisiis 1897, pp. 30, 33; Il codice diplomatico di Antonio Panciera, a cura di E. Degani, in Misc. di storia ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] didiritto pubblico che si insegnavano nelle università tedesche: consigliava, perciò, alla Curia un rigido controllo delle opere che trattavano tale materia e la solenne condanna delle proposizioni in contrasto con le leggi canonichecodice sono ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] di tale facoltà, confermata dalla bolla Suscepti regiminis emanata da Giulio II il 1° luglio 1509, in quanto fondata sul diritto naturale.
L'opera del G. è stata studiata solamente nelle sue ultime tre parti, conservate in un codice mutilo ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] in Verde, p. 39). Si possono così dedurre i nomi di alcuni suoi insegnanti: Iacopo Modesti, Ormannozzo Deti e Francesco Pepi per il diritto civile, Filippo Decio per il dirittocanonico, Marcello Virgilio Adriani per retorica e forse, per il greco ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...