DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] conoscenza del dirittocanonico, tanto che a lui, già rector iuristarum dell'università di Pavia, il 7 genn. 1429 fu 24) è conservato un codicedi poche carte di mano di Francesco Castelli, in cui fra appunti di liturgia, indici ed estratti vari ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] dirittocanonico e civile; nel 1793 fu ammesso a far parte del Collegio degli avvocati e dottori della città.
Aveva intanto maturato una ben delineata personalità di 422; D. Pacini, Il codice 1030dell'archivio diplom. di Fermo, Milano 1963, passim;H. ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] . Nella prolusione al suo corso, pronunciata a Ferrara nel 1866, Discorso sul codice civile confrontato nei capi principali con le leggi didiritto privato che vigevano in Italia e con vari codici d'Europa (Firenze 1866), lo I. espresse i timori e le ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] assumendo il nome di Fortunato, e si dedicò agli studi filosofici e teologici e al dirittocanonico. Durante gli di sua mano sono ventiquattro - e avviò la formazione di un archivio. Fu proprio durante i lavori di riordinamento che rinvenne un codice ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] e dirittocanonico. In questa città soggiornò saltuariamente negli anni successivi, fino al 1565, quando si addottorò in ambedue le leggi. Intanto era già stato ordinato sacerdote e accolto fra i canonici fiorentini di S. Lorenzo.
I suoi interessi di ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] come studente didiritto civile. Successivamente passò allo studio del dirittocanonico addottorandosi il 20 di Venezia (Lat. X, 348 [= 3620]): in tale codice vi è pure una miniatura riproducente le sembianze del C. e del fratello Bartolomeo. Di ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] una prima sistemazione del vasto complesso di leggi ereditate dal passato: un ammasso svariato e multiforme di norme, in cui coesistevano, in maniera eterogenea e confusa, diritto comune e dirittocanonico, istituti feudali ed editti ducali, statuti ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] prima di laurearsi tenne la cattedra straordinaria didiritto civile e canonico, di cui si conserva il discorso di inaugurazione Ariostea, Mss., 70). Inoltre nel cosiddetto codice Bevilacqua n. 19 o codice Muselli, ora perduto - è stato conservato ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] per concorso, professore didiritto e procedura penale nell'università di Torino, succedendo a T. Canonico.
Discepolo del Carrara a far parte della Commissione governativa per la revisione del codicedi procedura penale: al B. furono assegnati i temi ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] in dirittocanonico e in diritto civile.
Oltre alla sua attività nello Studio il C. fu eletto, nel 1270, anche tra i sindaci dell'Università dei militi di Napoli. In tale veste nel marzo di quell'anno venne incaricato di riscuotere un donativo di 100 ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...