Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] dirittocanonico, più constatata che statuita, poiché essa uis è sancita da norme quali quella di Inst. 1, 10, 13; di Inst. 3, 1, 2a; di C. 5, 27, 10 e infine di Odofredo.
Ed invero la costituzione del Codice citata da Odofredo fissa testualmente la ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] occasione per acquistarvi tra l'altro alcuni preziosi codici greci contenenti i Moralia di Plutarco (73).
Ma nel campo medico una di fronte al sistema giuridico romano-canonico, impregnato di religiosità cattolica, e oltremodo distante dal diritto ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] delle fonti didiritto. Il principio ha origini storiche lontane che spiegano l'assenza di ogni riferimento alla giurisprudenza nell'elencazione delle fonti del diritto compiuta dagli artt. 1 ss. delle Disposizioni preliminari al Codice civile (v ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] di "diritto comune", l'antica e complicata sovrapposizione di leggi statutarie, di consuetudini locali e infine didiritto romano-canonicodi Orio Mastropiero), il quale nel 1244 vi aggiungeva gli statuti dei giudici di petizion, un codicedi ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] . Con il rifiuto della Riforma protestante e della dissoluzione del dirittocanonico da essa promossa, la Chiesa italiana andò consolidando la propria natura di «chiesa del diritto» e la fatale tendenza a espandere poteri e giurisdizioni83. Atti ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] gran parte secondo L. Sighinolfi (p. 274). Questo autore ha trattato del codice alle pp. 266, 273-275 = La Bibliofilia, pp. 176, 183 [ Codicemiuris canonici, I, 1, Prolegomena, Mechliniae-Romae 1945, pp. 504 s., 506; G. Ermini, Corso didiritto comune ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] di specializzazione in diritto ecclesiastico e canonico», 6, 1999, pp. 91-98.
134 N. Colaianni, Le intese con i Buddisti e i Testimoni di Geova, «Quaderni didiritto al codice penale in materia di reati d’opinione”, «Quaderni didiritto e politica ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] dei governi. L'affermazione che il diritto dei sistemi di civil law sarebbe di produzione 'legislativa' (codici più leggi speciali) mentre quello dei sistemi di common law sarebbe di (almeno prevalente) produzione 'giurisprudenziale' (consuetudine ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] la legislazione statutaria di comuni e di corporazioni si affiancavano al diritto romano e al canonico, pur considerati quella dello Stato didiritto, di un ordinamento la cui vita era soggetta soltanto alla legge.
I codici austriaci, quello penale ...
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Giudizio in cassazione
Giorgio Costantino
Si segnala il nuovo sito della Corte. Si dà conto delle novità giurisprudenziali sul ruolo della Corte, sul significato delle riforme sopravvenute in relazione [...] si sono verificati nella pratica sotto il vigore del codice del 1865. La Corte di cassazione, in quanto organo supremo della giustizia, deve canonico” nonostante la sussistenza di detta convivenza coniugale».
Alla base di questo principio didiritto, ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...