BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] civile e canonico, introducendo la pratica del diritto naturale che aveva appreso a Padova; dal 1750 fu prefetto del seminario, istituendovi gli insegnamenti di belle lettere e di storia sacra e profana. Proposto anche dal Dalle Laste come prefetto ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] di istituzioni civili, nel 1777 passò a insegnare diritto del Regno e nel 1782 il codicedi nascita.
Del M. rimasero inedite importanti opere giuridiche: Trattato di dritto di natura; Istituzione di dritto canonico (non completata); Istituzione di ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] conosceva da un manoscritto di Wolfenbüttel (Seckel ha segnalato un altro codice), ha il medesimo p. 424; G. Rossi, Contributi alla biografia del canonista Giovanni d'Andrea…, in Riv. trimestrale didiritto e procedura civile, XI (1957), pp. 1480 e ...
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STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] canonico, ma anche imperiale (e quindi pure fridericiano). Il liber statutorum non è certo un codice nel senso moderno del termine, con aspirazioni di completezza e generalità nella materia contenuta, ma è una semplice raccolta del diritto cittadino ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] Daniele presso Giampietro Astemio, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza a Padova, dove ebbe per maestri i friulani Tiberio Deciani e Francesco Mantica. Il 26 febbraio 1563 conseguì la laurea in dirittocanonico, il 27 marzo seguente quella in ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] cercò di essere nominato canonico ma, contestato da altri aspiranti, si recò a Napoli, dove intraprese la carriera di avvocato professore didiritto criminale nell'Università di Napoli. Dal 1812, anno della pubblicazione del nuovo codice penale, di ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] . Nella prolusione al suo corso, pronunciata a Ferrara nel 1866, Discorso sul codice civile confrontato nei capi principali con le leggi didiritto privato che vigevano in Italia e con vari codici d'Europa (Firenze 1866), lo I. espresse i timori e le ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] e dirittocanonico. In questa città soggiornò saltuariamente negli anni successivi, fino al 1565, quando si addottorò in ambedue le leggi. Intanto era già stato ordinato sacerdote e accolto fra i canonici fiorentini di S. Lorenzo.
I suoi interessi di ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] come studente didiritto civile. Successivamente passò allo studio del dirittocanonico addottorandosi il 20 di Venezia (Lat. X, 348 [= 3620]): in tale codice vi è pure una miniatura riproducente le sembianze del C. e del fratello Bartolomeo. Di ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] una prima sistemazione del vasto complesso di leggi ereditate dal passato: un ammasso svariato e multiforme di norme, in cui coesistevano, in maniera eterogenea e confusa, diritto comune e dirittocanonico, istituti feudali ed editti ducali, statuti ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...