DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente didiritto a Pavia e partecipava come testimone [...] sua nuova veste partecipò il 12 luglio successivo all'esame di laurea di Giovanni da Camerino, che si addottorava in diritto civile, e il 4 settembre a quello in dirittocanonicodi Giovanni Poling di Costanza.
Nell'anno accademico 1404-1405 il D. fu ...
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CAVITELLI, Egidiolo (Gelliolo, Gigliolo, Giliolo, Ziliolo, Zeliolo)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Cremona da una delle più rappresentative famiglie della città intorno alla metà del sec. XIV. Venne avviato [...] di allievi, anche forestieri, insegnasse il diritto civile, benché il Panciroli affermi che insegnò il dirittocanonico. sitrovano in un codice cartaceo del sec. XV (cod. 16, ff. 201-214) della Bibl. Marciana di Venezia, tra quelli di Bartolo, Baldo, ...
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COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] di Bologna, ove compì brillantemente gli studi didiritto quasi un codicedi giurisprudenza elaborato canonico della cattedrale di Ascoli; Giovan Battista, avvocato della Curia romana, coadiutore di G. Guaxardi, poi auditore generale della legazione di ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] dottori didiritto, passò negli anni successivi all'insegnamento del dirittocanonico. di Cerreto, e Orsina, che sposò il famoso giurista Andrea di Afflitto.
Oltre ai trattati De ambitu e De iubilaeo, a varie repetitiones e ad un commento al codice ...
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PASCIPOVERO da Bologna
Riccardo Parmeggiani
PASCIPOVERO da Bologna. – Non si conoscono le date di nascita e di morte del giurista, i cui dati biografici sono limitati agli anni 1242-1252. Nacque quasi [...] », si rivela un tentativo di armonizzazione con finalità pratica del dirittocanonico con quello civile, ponendosi pp. 55-56; A. Nogara, La Concordia utriusque iuris di Pascipovero e il codice Vat. lat. 2689, in Archivio giuridico, 130 (1943), pp ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi didiritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] 'allegoria: i rami rappresentano le quattro virtù cardinali e le tre teologali; l'agricoltore è Cristo. Da questa epistola, di cui il codice Laurenziano 90 inf. 14 e il Palatino 79 conservano l'indirizzo, "Egregio doctori domino Iohanni de Parma" (il ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] Paolo da Dugnano, al baccellierato in dirittocanonicodi frate Antonino da Vellate. In seguito , Regesti degli atti notar. di C. Cristiani, in Arch. stor. lomb., XXI(1894), p. 295; Codice diplom. dell' Univ. di Pavia, a cura di R. Maiocchi, I, Pavia ...
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LALLO DI TUSCIA
Luca Loschiavo
Fu autore, intorno alla metà del Trecento, di un'apprezzata Lectura sulle Costituzioni del Regno. Di lui ignoriamo pressoché tutto. Persino la sua patria d'origine è infatti [...] didirittocanonico. Da un rinvio contenuto nel commento alla Hii qui (Const. I, 53) sembrerebbe possibile ritenere che egli abbia scritto ‒ e quindi, quasi certamente, insegnato ‒ anche sulle fonti giustinianee e, in particolare, sul Codice ...
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ALA, Raffaele
Roberto Abbondanza
Nato nel 1780, studiò diritto nell'università di Roma, nella quale egli si addottorò il 17 luglio 1816.
Nel settembre dello stesso anno fu nominato avvocato dei rei [...] , nelle Bandimentali, nel Gius Canonico e nelle Apostoliche Costituzioni; di esporre inoltre i sistemi della manoscritto dicodice penale, fu nominato professore sostituto, fino al 1843, e poi professore pubblico di istituzioni didiritto criminale ...
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BARTOLUCCI, Vincenzo
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Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] in parte il codice napoleonico e che incontrò perciò l'opposizione dei cardinali conservatori prevalenti nella Congregazione: esso infatti si sforzava di stabilire precisi limiti fra il diritto civile e il dirittocanonico, limitando la sfera ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...