ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] di studioso del diritto statutario, che precede cronologicamente, da quella di commentatore del Digesto e del Codice giustinianeo e di compilatore di e il vecchio diritto romano-giustinianeo che continuava ad essere, col dirittocanonico, il ius ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] I (conservata da due manoscritti, il Vat. lat. 4535 e il codicedi Stoccolma, Thomson A I, quest'ultimo trascritto "in amplissimo lare ... dissertazioni didirittocanonico; riprendendo così, suggerisce Marco Foscarini, la tradizione veneta di studi ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] molto ristretta, perché svolgevano un discorso in codice, rivolto a pochi, e suscitarono giudizi per recarsi a Torino per ricoprire la cattedra didirittocanonico offertagli da Vittorio Amedeo II di Savoia.
Scritti inediti. Biblioteca apost. Vaticana ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] dell'uno come dell'altro, in vari codici.
Generalmente parlando, tutto ciò che di canonistico si vede attribuito ad A. va spiegato con l'esistenza dei due omonimi più recenti. A. non era molto esperto del dirittocanonico; e un episodio, poco più che ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] preceduta dalla partecipazione al concilio di Firenze nel 1438-39, quale notaio o esperto didirittocanonico, o anche per una le tracce lasciate dal L. anche in altri codici urbinati, come i due manoscritti di Valerio Massimo (Urb. lat., 418 e 434) ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] per Basilea, nel 1433, speciale posizione occupava un codice autografo, in parte, di Giovanni d'Andrea, e particolari menzioni riguardavano altri testi didirittocanonico e civile.
Gli impegni del concilio di Basilea non turbarono la passione per i ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] (datata 1428), contenuta nel codice ginevrino già ricordato.
Il G. si occupò anche di argomenti didiritto processuale, probabilmente congeniali alla sua formazione di giurista "specializzato" in dirittocanonico: è conosciuto il suo Tractatus ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò dirittocanonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] gli anni 1278, 1282, 1283, che riguardano aspetti didirittocanonico e presentano in molti casi espliciti riferimenti a fatti 19 apr. 1395, Carlo lesse nell'anno accademico successivo il Codice e venne annoverato, nel 1400, fra i membri del Collegio ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] dicodice civile compilato per ordine di Pio VII (il materiale di studio del M., ibid., bb. 44C, 44D, 45C). I lavori di e della Segnatura; questioni didiritto amministrativo, progetti legislativi, studi didirittocanonico, corrispondenza. Manca una ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] ., il Facciolati ricorda che egli iniziò a leggere il Codice solo nel 1422, mentre prima avrebbe insegnato, sempre presso lo Studium di Padova, dirittocanonico; anche l'epitaffio del F. lo ricorda come canonista. Benché non si conoscano suoi scritti ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...