La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] di aver trovato il Panegirico di Plinio, indicando, probabilmente, di essere venuto in possesso del medesimo codicedi , l’oratore adatta il tradizionale canone delle virtù alle specifiche circostanze, del diritto alla successione ereditaria di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della città lo nominarono lettore didiritto all'università. Ma una grave canonidi una tradizione aulica metastorica -, tanto da arrivare ad affermare clie il successo di convinta affermazione della convenzionalità del codice poetico che, se, nei ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] le lezioni didiritto l'hanno attratto quelle del "lettor di humanità latina , esperto in "leggi civili e canoniche", assennato, intelligente, "dotto", " Apostolo Zeno grazie al confronto con un "codice cartaceo", databile 1410, inviatogli da Bologna ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] muore a Ginevra (1536) Federico di Brandeburgo canonicodi Frisinga, ne scrive l'epitafio corte imperiale la reintegrazione dei diritti sui castelli, che erano stati Pinelli passarono all'Ambrosiana. Si tratta dei codici Ambrasiani D 420 inf. e O 125 ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] 30 marzo 1813: "io mi rivolsi ad esaminare per ordine i Codicidi questa insigne Ambrosiana. Oh, che ricchezze in ogni lingua e e che affiancassero lo studio del diritto civile a quello canonico dando spazio anche alle discipline scientifiche. ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] fu erroneamente ritenuto. Nello Studio bolognese si laureò in dirittocanonico e a Bologna scrisse pure versi d'amore in tra l'altro, un lussuoso codice contenente varie sue opere, accompagnato da una lettera di dedica piena di elogi. La notizia data ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] ); successivamente si recò a Bologna per laurearsi in dirittocanonico, poi come abbreviatore apostolico presso la Curia a Roma corpus allestito da L.B. Alberti. Il codice Moreni 2 della Biblioteca Moreniana di Firenze, Firenze, Olschki.
Manni, Paola ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di morale, di ascetica e didirittocanonico, uomo austero e di vivida carità; era venuto a Roma, ormai da anni, per cercar di difendere dall'accusa di 60-3. «Pulsilogio» ha annotato, nel codice marciano, più volte citato, contenente i pensieri ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] molto ristretta, perché svolgevano un discorso in codice, rivolto a pochi, e suscitarono giudizi per recarsi a Torino per ricoprire la cattedra didirittocanonico offertagli da Vittorio Amedeo II di Savoia.
Scritti inediti. Biblioteca apost. Vaticana ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] che il C. abbia frequentato a Perugia la facoltà didirittocanonico e civile e qui abbia appreso il greco. Il Gottlob (1885), 26 (pubblica la "vita" del C. di Bartolomeo Alfeo, inedita in un codicedi Ancona); A. Gottlob, S. de' C. da Foligno ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...