FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] assumendo il nome di Fortunato, e si dedicò agli studi filosofici e teologici e al dirittocanonico. Durante gli di sua mano sono ventiquattro - e avviò la formazione di un archivio. Fu proprio durante i lavori di riordinamento che rinvenne un codice ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] e dirittocanonico. In questa città soggiornò saltuariamente negli anni successivi, fino al 1565, quando si addottorò in ambedue le leggi. Intanto era già stato ordinato sacerdote e accolto fra i canonici fiorentini di S. Lorenzo.
I suoi interessi di ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] prima di laurearsi tenne la cattedra straordinaria didiritto civile e canonico, di cui si conserva il discorso di inaugurazione Ariostea, Mss., 70). Inoltre nel cosiddetto codice Bevilacqua n. 19 o codice Muselli, ora perduto - è stato conservato ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] didiritto nello Studio pavese, rogato il 17 ott. 1384, il C. èdesignato erede dicodici giuridici e del dirittodi riscuotere una somma annua di 1409 conseguì il dottorato in dirittocanonico a Padova, e dall'ottobre di quell'anno lesse il decretum ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] che il fantomatico Eustorgianus diAusonio altro non è che il codice della Cronica di Benzo (Milano, Bibl. Ambrosiana, B.24 inf., del di quel mese, consegnò al monastero di S. Francesco di Milano trentaquattro volumi didiritto civile e canonico, ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] di Iacopo Cavalcanti, parente di Guido, morto prima del 18 luglio 1287, sappiamo che nell'autunno del 1283 era a Bologna, dove studiava dirittocanonico antiche rime volgari secondo la lezione del codice Vaticano 3793, a cura di A. D'Ancona - D. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] più ampie e impegnative ricerche sui codici del Rinascimento e dell'antica lirica nella misura in cui si faceva canonedi interpretazione storica. Più inquieto e dovuto essere di civiltà nel nome della giustizia e del diritto, di verità nel ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] il duca di Firenze a pagare per lui i 60 scudi dicanone annuo.
Gli codici d'un amore spiritualizzaio ed intellettualístico, vanente dalla realtà quotidiana e dal costume didi Clelia e d'Orazio, nella difesa impetuosa dei diritti dell'amore di ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] divenuto per nomina di Pio VI canonicodi S. Giovanni in aveva mai appartenuto a pieno diritto), senza potersi inserire, anche di G. Di Costanzo e di P. Pozzetti, pubblicava il testo della Epistola fratris Alberici Cassinensis traendolo da un codice ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] delle disposizioni del "diritto patrio" del Regno in materia di "terreni di private pertinenze". I tempi Martini (1835-66), a cura di S. Lippi, Cagliari 1902; R. Garzia, Lettere inedite del barone G. Manno al canonico Giovanni Spano (1841-1867), in ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...