BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] ); furono in gran parte opera sua le Norme del 1901, che fino alla promulgazione del codicedidirittocanonico (1917) servirono di riferimento per le costituzioni dei nuovi istituti religiosi ed ebbe parte come consultore nella codificazione del ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] del diritto. Canonico ci insegnava che il diritto della di introduzione al corso didiritto e di procedura penale, ibid. 1874; Osservazioni e proposte della facoltà di giurisprudenza nella R. Università di Torino intorno al nuovo progetto dicodice ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] fu supplente didirittocanonico nella regia università napoletana e infine, dal 1833 al 1836, fu lettore di poetica nel legislativa - si discusse l'ipotesi di estensione delle norme previste dal codice civile sabaudo alle province meridionali. Questo ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] del manoscritto al canonico Rosario Gregorio che non si propongono nuovi piani di legislazione; se non si attaccano per diritto e per rovescio i privilegi dell'opera aandò perduto insieme col codice diplomatico che ne costituiva il supporto. ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] anzi di persone di grande sapienza, l'uno maestro di teologia e l'altro dottore didirittocanonico e civile 22; I. Domański, Duae quaestiones de intentionibus anonymae e codice Erfordiensi Bibliothecae Amplonianae Q 293, ibid., XIV (1970), pp ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] , professore didirittocanonico e didiritto pubblico, e Cristoforo Sarti, professore di istituzioni dialettiche e di metafisica. di essere nominato aiuto dell'auditore Michele Ciani incaricato di sovrintendere alla compilazione del codice toscano ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] guerriero, non esitava a iscriversi, a più di sessant'anni, a un corso didirittocanonico presso l'università ferrarese e lo zio di molti codicidi materia di Francia e di Bretagna di cui era ricca la biblioteca di Borso (Bertoni).
Più di quella ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dal 1758 al 1778, conservate a Milano nella Biblioteca Ambrosiana, codice Y 149 sup., mentre le lettere del F. a lui A Vienna e dopo il ritorno si dedicò a letture didirittocanonico, e tra novembre e dicembre stese un Ragionamento sopra la ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] presso la Curia pontificia, apprendendo alcuni rudimenti didirittocanonico e della tecnica epistolare romana. Altrove, il 1245 e il 1250, poiché (ma l'argomento sembra debole) il codice Vat. lat. 5107, a suo avviso copiato entro quegli anni, reca, ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] alla prima de mane didirittocanonico. Poi, il 31 dic. 1574, a suggello di un lunghissimo insegnamento di quelle latine (Epistolae familiares et nuncupatoriae, ibid.). Il codice Mss. it., cl. X, 91 (=6601) della Biblioteca nazionale Marciana di ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...