In diritto, causa che osta alla celebrazione del matrimonio. Nel dirittocanonico, si definiscono i. dirimenti (can. 1073) gli i. che invalidano il matrimonio. In particolare, nel codice riformato del [...] una norma ecclesiastica. Spetta unicamente al sommo pontefice dichiarare se un i. sia didiritto divino, come pure stabilire altri i. oltre a quelli previsti dal codice (can. 1075). Qualsiasi consuetudine che introduca un nuovo i., o sia contraria a ...
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Giurista (Bologna 1450 - ivi 1529). Dottore in utroque nel 1480, insegnò nello studio bolognese dal 1482 al 1524, con varî lunghi intervalli dedicati all'attività forense e all'esercizio di cariche pubbliche. [...] giurisprudenza; trattazioni monografiche intorno a molti argomenti didiritto civile, penale e canonico, per lo più in forma di commento a singoli titoli del Digesto, del Codice e delle Decretali; e una Practica causarum criminalium (1526-29, col ...
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Impedimento matrimoniale che nel dirittocanonico vietava il matrimonio fra cattolici e altri battezzati appartenenti a «setta eretica o scismatica». Con il nuovo codice del 1983 la materia dei matrimoni [...] misti è stata riordinata e ora si esige l’adempimento di alcune condizioni, fra cui: rimozione dei pericoli di abbandonare la fede, promessa di battezzare ed educare la prole nella Chiesa cattolica da parte del coniuge cattolico. ...
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Nel dirittocanonico l’istituto della prescrizione estingue unicamente l’azione penale e opera con decorrenza triennale, a meno che non si tratti di delitti riservati, per competenza, alla Congregazione [...] per la dottrina della fede (➔ curia), ovvero di delitti per cui il Codice o la legge particolare abbiano stabilito un termine diverso. ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] simbolici spesso attribuiti al segno scritto.
Diritto
S. privata La s. privata è fiscale, riprendendo quanto disposto dal codice civile, precisa che la di una loro origine divina le rende inalterabili; infatti, una volta dichiarate ‘canoniche ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Dirittodi sentire [...] epoca della Riforma, quando si poneva il problema del diritto delle varie chiese, e in particolare dei gruppi nuovo codice (can. 1071, par. 1, n. 2), raccomanda di non celebrare, al di fuori di un caso di necessità, un matrimonio canonico che ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] cinese I-tsing, nel 700-712 d. C. Frammenti di questo canone non solo in sanscrito, ma pure in tocario (lingua dell "Il codicedi Nārada". In esso il concetto di dharma viene per la prima volta limitato quasi esclusivamente al diritto inteso ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] dirittocanonico - vedono i preziosi apporti di Anselmo di Laon, di Guglielmo di Champeaux, di Abelardo, e, soprattutto, di legge 20 settembre 1792 sul modo di constatare lo stato civile dei cittadini. Il codicedi Napoleone regolò il matrimonio al ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] diritti e assumendo obbligazioni e cui la legge riconosce una propria denominazione, una propria sede e una propria nazionalità, indipendentemente dalla sede e dalla nazionalità dei soci.
Le varie specie di società commerciali, note al codicedi ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] di garantire le obbligazioni già assunte, nel diritto romano, nel diritto intermedio e nel dirittocanonico. Per un rescritto di , Le fonti delle obbligazioni e la genesi dell'art. 1097 del codice civile, in Riv. dir. comm., 1923; E. Betti, Le ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...