BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] abate di SS. Felice e Fortunato, compare più volte in atti dell'università di Padova; là attendeva allo studio del dirittocanonico, in col. 459. Non è invece il caso di identificare con il B. il copista del codice Marciano Lat. XI, 61 (G. ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi didiritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] 'allegoria: i rami rappresentano le quattro virtù cardinali e le tre teologali; l'agricoltore è Cristo. Da questa epistola, di cui il codice Laurenziano 90 inf. 14 e il Palatino 79 conservano l'indirizzo, "Egregio doctori domino Iohanni de Parma" (il ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] liberò, e sostenne i sacri diritti della Chiesa e dei Troni. finse di ignorare), gli rifiutò l'investitura canonica vietandogli di governare dicodice civile del 1818 nello Stato Pontificio, in Scritti della Facoltà giuridica di Bologna in onore di ...
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Bonifacio IX
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui suoi [...] usurpazione didiritti; al di S. Giovanni; un altro Giacomo Tomacelli a quattordici anni divenne canonicodi Ravenna e Osnabrück, e arcidiacono diCodice Vaticano chigiano, a cura di B. Toscani, Firenze 1979.
S. Fodale, Documenti del pontificato di ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] dirittodi patronato nella cattedrale dicodici ereditati da Pio II. Inizialmente quella che avrebbe preso il nome di Libreria doveva essere una grande aula rettangolare con semplici decorazioni a fogliame da erigere al posto della vecchia canonica ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Camillo ebbe fratelli Mario, canonico, il capitano Paolo e Marzia. Questa, morto il B., narrò che in età di due anni, ammalato gravemente dai cardinali; mentre di vero e proprio esercizio d'un dirittodi esclusiva formale nel senso di un veto da parte ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] , studiò teologia e diritto al Collegio Romano.
di trattare con il segretario privato del re, il canonico Ghigotti (che lo accusava di spingere i cattolici ad aderire alla Confederazione di a spirito di tolleranza, che vennero raccolte in un codice a ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] canonico impenitente. Dietro la minaccia di G. di procedere egli stesso alla punizione, il canonicodi Pulsano, elencandone le dipendenze e confermando il dirittodi correzione da parte dell'abate di Pulsano nei confronti dicodice Matherano, a cura di ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] di Durando di Huesca, in Gli arconti di questo mondo. Gnosi: politica e diritto, a cura di (da un codice viennese; erroneamente attribuito a Johannes Leser a causa di un frammento sul teologo Jacobello e sul canonista Nicola. Sul tema costantiniano in ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] Sernin, rilievo di C. in maestà).Il tipo canonico del volto di C. fu nel piatto della legatura di un codice databile al terzo quarto del che conferisce a C. il diritto al regno universale e, di conseguenza, il potere di giudicare (Mt. 25, 34-40 ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...