CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] tertius decimus continetur"). Il De anima allude all'attacco diGiustiniano contro i Goti in 18, 10-11: "invidit 14, 2). C. preparò o fece preparare una Bibbia in nove codici, di cui si discute se contenesse la Vetus Latina o la Vulgata geronimiana, ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] di C. che nel De Aedificiis di Procopio (V, 9, 36) viene attribuito all'iniziativa diGiustiniano.A paragone di caratterizzare il gruppo nei suoi sviluppi. Si tratta di nessi topografici, come nel caso di due codicidi Parigi, l'uno dei quali (BN, gr. ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] un revival dell'arte dell'epoca diGiustiniano e di quella di Eraclio come mezzo per restaurare la cultura dal desiderio del committente Alberto III d'Asburgo di avere un codicedi particolare prestigio per l'incoronazione.La categoria più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] esarca d’Italia in seguito alla riconquista dell’impero da parte diGiustiniano, Ravenna è il luogo in cui si concentrano o passano da una copiosa serie di dittici e piatti di legature dicodici, gremite di figurette abilmente lavorate a sbalzo ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] bizantina ebbe inizio con l'editto diGiustiniano del 529. Dopo la stipulazione del trattato di pace (532) tra il re differenza di età e di ruolo nell'apprendimento della filosofia. Così in una iniziale istoriata di un codice del De civitate Dei di s ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Il corpus dei manoscritti commissionati dall'arcivescovo comprende due codicidi eccezionale qualità trascritti nello scriptorium di St. Maria a Oberzell nell'isola di Reichenau: il Salterio di Egberto (Cividale, Mus. Archeologico Naz., CXXXVI) e una ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di un codice (che vide la luce solo nel 1515); una revisione dei criteri di composizione del Parlamento, che escludeva la presenza di intellettuale del G., giurista formato sui testi diGiustiniano: così, con una notevole innovazione in una ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] , di diversi oggetti piccoli e grandi poi andati dispersi, nonché di due monete - un follis diGiustiniano I della zecca di Cizico ; id., Un'ipotesi sull'origine del codice eucaristico di Lamon, Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore 43, 1972, ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] ispirato a modelli del periodo diGiustiniano, è la legatura dell'Evangeliario di Lorsch (Codex Aureus), dell'810 parte del già citato codicedi Treviri, contenente le immagini degli evangelisti, e il Codex Aureus del monastero di Lorsch (Alba Iulia, ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Va notato tuttavia che il codice Chigiano, mentre parla di rapporti di amicizia con il Sansovino e , Venetia città nobilissima et singolare descritta [1581], con le aggiunte diGiustiniano Martinioni, Venezia 1663(ed. anast., Venezia 1968, pp. 68 ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...