Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] nell’Egitto del IV secolo, a noi noti da un codicedi papiro recentemente edito (P. Bodmer 29-36, con testi visionari di parafrasi poetica, ma poteva anche esprimere testi dottrinali come nel caso di un tropario attribuito all’imperatore Giustiniano. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che corrisponde al nostro Medioevo, i popoli dell’estremo Oriente si [...] ’impero.
All’epoca diGiustiniano risalgono due trattati anonimi, uno di strategia e uno di poliorcetica, mentre nel X al papa Clemente IV. Assai apprezzato e ricercato, questo codice venne sottratto alla Biblioteca Vaticana, dove rientrò solo all’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le borghesie
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo l’anno Mille i chierici descrivono la società del tempo secondo un ordinamento [...] è quella di Bologna, dove, già nell’XI secolo, alcuni maestri tengono lezioni private sul Corpus Iuris civilis diGiustiniano. Le governo comunale. All’apporto di giudici ed esperti di diritto si deve la formulazione dicodicidi leggi, gli statuti, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Civil Law and Common Law
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli studiosi del diritto comparato distinguono tradizionalmente [...] , sul finire dell’XI secolo: grazie a costoro vengono riscoperti non solo il Codice e le Istituzioni diGiustiniano, ma soprattutto i Digesta, che raccolgono i testi della giurisprudenza romana.
Lo studio dei testi del Corpus iuris civilis (così ...
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ANTEMIO da Tralle
A. Iacobini
Architetto bizantino attivo nella prima metà del sec. 6° a Costantinopoli. Figlio del medico Stefano, A. nacque a Tralle in Asia Minore (od. Aydın in Turchia). Di qui - [...] -537) per volere diGiustiniano dopo l'incendio che, durante la c.d. rivolta di Nika (gennaio 532), Fragmentum Mathematicum Bobiense, sopraggiunto in forma di palinsesto all'interno di un codice delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia del sec. 8° ( ...
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Giurista ed erudito (n. forse in Panfilia - m. intorno al 542-543), ministro diGiustiniano e suo principale collaboratore nell'opera legislativa. Poco si sa di lui per l'epoca anteriore a tale collaborazione, [...] (Περὶ μηνῶν απαλλαγῆς). Allorché Giustiniano ordinò (528) la compilazione del Codice, chiamò T., che era quindi da ascrivere a lui le norme direttive osservate nell'opera di compilazione, e le interpolazioni, destinate ad adeguare i testi classici ...
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Giurista bizantino (sec. 6º d. C.) dell'epoca diGiustiniano, maestro fra i più rinomati della scuola di diritto di Costantinopoli. Fece parte delle commissioni legislative per la compilazione del primo [...] invece, alla commissione per la seconda edizione del Codice. A lui è stata attribuita la presidenza della sottocommissione attribuisce, secondo un'opinione, una parafrasi greca delle Istituzioni giustinianee, che porta il nome di Teofilo Antecessore. ...
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Giurista bizantino (sec. 6º d. C.), contemporaneo diGiustiniano, autore di un commentario al Digesto (ὁ ἴνδιξ), che è il più ampio di tutti, nel quale sono utilizzati commentarî più antichi e anche quello [...] di Teofilo. Si hanno di lui frammenti di un commentario al Codice, che si trovano anche nell'appendice dell'Ecloga di Leone l'Isaurico. ...
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Giurista bizantino (sec. 6º), prof. alla scuola di Berito. Collaborò alla compilazione del Digesto nella commissione scelta da Triboniano per ordine diGiustiniano nel 530, e nel 534 alla nuova edizione [...] del Codice e anche alla redazione delle Istituzioni. Compilò inoltre, dopo il 542, un indice del Digesto, del quale ci sono rimasti frammenti. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] della legislazione che meritò a questo sovrano il titolo diGiustiniano inglese, fu concretata non nel parlamento, ma in collegio di Eton, della Old Hall del collegio di St Edmund a Ware, oltre a quelli di Modena, di Bologna e ai codicidi Trento. ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...