Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] delle Decretali di Gregorio IX e del XV secolo dalla promulgazione del CodicediGiustiniano, l'E pp. 53-91; si veda inoltre Atti e doc. della DC, 1943-1967, a cura di A. Da Milano, I-II, Roma 1968, ad Indices; F. Froio, Università e classe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A volte difficilmente distinta dalla filosofia e dalla medicina, la magia attraversa la cultura medievale, [...] in quanto demoniaca. Nel IV secolo la Chiesa condanna la magia in vari concili, mentre il CodicediGiustiniano (534) punisce magia e divinazione. Nel 789 Carlo Magno stabilisce misure severissime contro chi pratica necromanzia, divinazione ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] sua.
Anche la struttura della sua opera più cospicua, la Summa sul CodicediGiustiniano lo lega a Rogerio, che fu il primo glossatore di formazione bolognese a tentare di farne una, sull’esempio della Summa Trecensis del provenzale Géraud. Rogerio ...
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summa Una delle forme più importanti dell’attività scientifica dei glossatori, che avevano a fondamento un’esigenza di sintesi della compilazione giustinianea: questa era perciò summata, cioè compendiata. [...] CodicediGiustiniano prende convenzionalmente il titolo di Summa Trecensis («Somma di Troyes»; anche Summa Codicis Trecensis), inizialmente attribuita, a torto, da H. Fitting a Irnerio. Di manoscritto dell’archivio capitolare di Perugia, il cui vero ...
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Tres libri Nome dato per antonomasia nel Basso Medioevo e rimasto per tutta l’epoca del diritto comune agli ultimi tre libri (X, XI, XII) del CodicediGiustiniano, dedicati in prevalenza al diritto amministrativo [...] e tributario. I glossatori bolognesi li inserirono nel Volumen parvum, ultimo del Corpus iuris civilis ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] delle Pandette e delle Istituzioni giustinianee, e nelle costituzioni imperiali, almeno recostantiniane, che furono inserite nel CodicediGiustiniano. È lo stesso imperatore che ripetutamente ci avverte dell'ordine impartito ai suoi commissarî ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] importanti per ospitare l'imperatore e l'esercizio del potere. Questi edifici vengono ormai definiti palatia: il codicediGiustiniano regolamenta e distingue nell'uso e nelle funzioni il palatium e il praetorium, mentre nel Codex Theodosianus si ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] Imperial Pronouncements and Government, AD 284-324, Oxford 1996; P.O. Cuneo, Codicedi Teodosio, codicediGiustiniano. Saggio di comparazione su alcune costituzioni di Costantino e Licinio, in Studia et Documenta Historiae Iuris, 68 (2002), pp. 265 ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Theod. XIII 9,1 (5 giu. 372).
138 Cod. Theod. XIII 9,6; L. De Salvo, Economia privata, cit., p. 357, per gli aggiustamenti nel CodicediGiustiniano.
139 Cod. Theod. XVI 8,2 (29 nov. 330) e 4 (1 dic. 331).
140 Cod. Theod. XII 1,99 (18 apr. 383).
141 ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] in vicenda, ancorché suggestiva e largamente abusata, ha poco senso da un punto di vista storico. Se ancora il CodicediGiustiniano, nel 534, sentiva il dovere di riprendere le costituzioni De paganis sacrificiis et templis11? che fissavano così lo ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...