L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...]
La riconquista dell’Occidente a opera diGiustiniano a partire dal 530 (Africa) Codice Teodosiano, che più tardi confluirà nel Codice Giustinianeo. La fondazione dell’università imperiale, dotata di una trentina di cattedre, sita nel Campidoglio di ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] codice civile, sui provvedimenti finanziari presentati da Q. Sella, la cosiddetta legge "omnibus". Altri suoi interventi furono dedicati a sostenere la riforma amministrativa del Ricasoli contro i progetti di decentramento e didiGiustiniano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] a quello posto riguardo all’opera legislativa diGiustiniano che ugualmente modificò, secondo necessità, le canonici, di cui costituisce la spina dorsale, un codice destinato a disciplinare l’interna organizzazione ecclesiale, sbaglierebbe di grosso. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] Liber pauperum definito dall’autore Vacario un ‘compendio’ del Codice giustinaneo e del Digesto, con inserzione delle ‘autentiche’, , sia perché valorizzava la figura principale diGiustiniano, generico ‘compilatore’ dei volumi delle leggi ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] Le fondazioni di due altre basiliche (del Serraglio e di Chalcopratia) dimostrano la diffusione del tipo. Prima diGiustiniano, S. Nicandro di Parigi, ci permettono di avvicinarci allo studio di cicli pittorici antichi perduti (cfr. anche codice, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto dei Greci
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La radicale diversità diacronica tra l’organizzazione politica micenea, [...] all’età diGiustiniano e alla nascita del diritto bizantino; essa riguarda dunque la storia di una civiltà città cretese di Gortina, una grande epigrafe, ancora oggi visibile in situ e nota con il nome diCodicedi Gortina. Si tratta di una cospicua ...
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MORISIO, Omobono
Luca Loschiavo
MORISIO, Omobono. – Glossatore, iuris professor e giudice attivo in vari centri padani nella prima metà del secolo XIII.
Nelle fonti compare come Homobono Morisius o [...] cremonensis che già Theodor Mommsen aveva notato su un codice bambergense dell’Infortiatum e dalle quali, almeno in Visite alla Pisana, in Le Pandette diGiustiniano, Firenze 1986, pp. 37-98; F. Martino, Giuristi di scuola e «pratici» del diritto a ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] di consuetudini che prese il nome di Libri feudorum, rompendo la tradizione già consolidata di interpretare soltanto gli autorevolissimi libri diGiustiniano A. Padoa Schioppa, Le quaestiones super Codicedi Pillio da Medicina, in Studia et documenta ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] ma talmente innovativo da presentarsi come una sorta dicodice. Il buon esito dell’impresa agevolò sicuramente G. Speciale, La memoria del diritto comune. Sulle tracce d’uso del Codex diGiustiniano (secoli XII-XV), Roma 1994, pp. 119, 143, 295, 304, ...
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SCOLA, Ognibene (Omnibonus Panagathus). – Nacque da Margherita del fu Giovanni dalle Donne e da Boniacobo di Ognibene, lanaiolo mantovano trasferitosi a Padova nell’ultimo quarto del Trecento. La documentazione [...] , in questo caso con i parenti di Giusta, figlia del veronese Giustiniano Faella, che Scola aveva sposato in codicedi Cicerone («illud Ciceronis meum»).
La lontananza dall’attività politica fu però di breve durata. Tra la fine di aprile e i primi di ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...