MANCIPIUM
Giuseppe GROSSO
Emilio ALBERTARIO
. Mancipium (o mancupium) fu la più antica designazione della mancipatio, cioè del modo formale di alienazione proprio delle res mancipi: la parola ricorre [...] nell'Oriente, più che disusata, si può dire che fu incomprensibile. Giustiniano dice di abolirla (Cod., VII, 31, de us. trans.,1, 5 finalmente, interpolata in testi del Digesto e del Codice giustinianeo. La distinzione, che le XII Tavole stabilivano, ...
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MAIMONIDE (ebr. Mōsheh b. Maymōn, abbreviato RaMBaM; arabo Abū ‛Ιμρἇν Μὗσἂ β. Maymūn b. ‛Abd Allāh)
Umberto Cassuto
Filosofo e giurista ebreo, nato il 30 marzo 1135 in Cordova, donde dovette fuggire [...] . un codice del diritto talmudico, Mishnēh Tōrāh; 3. un trattato di filosofia religiosa di A. Giustiniano, Parigi 1520; di J. Buxtorf il giovane, Basilea 1629; sp., di Pedro da Toledo (sec. XV), inedita; di J. Suarez Lorenzo, I, Madrid 1930; ital., di ...
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TERMINE
Fulvio MAROI
Luisa BANTI
. Nella sua più lata accezione il termine, sia esso lapideo o ligneo o consistente in un albero, in una siepe, in un fosso, in un sentiero, è il segno di confine fra [...] nap.), azione di carattere personale (Pothier, Traité du contrat de société, n. 236), così il codice italiano ha 71 (trad. it. a cura di G. Perrotta, Firenze 1924, p. 74); E. Costa, Crimini e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1921, pp. 18 e ...
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GESTIONE
Emilio Albertario
. La gestione d'affari (negotiorum gestio) è l'atto di colui che - senza esservi tenuto per legge, come il tutore e il curatore, o per convenzione, come il mandatario - di [...] Giustiniano richiederebbe l'animus, mentre i giuristi si sarebbero limitati a richiedere il fatto oggettivo della gestione. Di recente il Rabel ha cercato di è la negotiorum gestio regolata nel codice civile italiano. Perché sorga actio negotiorum ...
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PARAFERNALI, BENI
Gioacchino SCADUTO
V. G.
R.
. Storia del diritto. - Parapherna (παράϕερνα) è parola greca, che indica etimologicamente una categoria di beni che è fuori, oltre la dote, παρὰ τὴν [...] , rispondendone verso di lei il marito come un qualsiasi mandatario; ma da questo rigore Giustiniano si allontana, contratto o, in mancanza, in quella determinata dall'art. 138 del codice (art. 1426). Ove la misura sia fissata nel contratto, si ...
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GIURECONSULTO (lat. iuris- o iure-consultus)
Mariano D'Amelio
Si suole designare con questo nome colui che, possedendo vasta e profonda conoscenza dei principî generali del diritto e compiuta notizia [...] giustinianea. Giustiniano trasse dalle opere dei giureconsulti il troppo e il vano e compose il loro pensiero sopra un disegno preordinato, press'a poco eguale a quello dell'Editto Perpetuo. In tal modo al Digesto fu dato l'aspetto dicodice. I ...
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RESCRITTO
Gaetano SCHERILIO
Emilio CROSA
Arturo Carlo JEMOLO
. Diritto pubblico romano. - I rescritti erano propriamente risposte scritte date dall'imperatore a domande scritte rivoltegli da privati: [...] s'inizia un periodo di reazione e gl'imperatori tendono a conservare efficacia ai rescritti limitatamente al caso singolo. Il codice Teodosiano raccolse così solo leges generales, escludendo i rescritti; Giustiniano invece ne inserì numerosissimi ...
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LESIONE
Emilio Albertario
. S'intende nel diritto privato verificarsi una lesione quando in un negozio giuridico bilaterale vi ha una sproporzione grave fra prestazione e controprestazione, in modo [...] di alcuni testi, particolarmente di due rescritti dioclezianei (Cod., IV, 44, de rescind. vend., 2 e 8), l'imperatore Giustiniano la Colonia Eritrea e anche nel progetto italo-francese dicodice delle obbligazioni e dei contratti.
Bibl.: Ch. Thomasius ...
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STELLIONATO
Edoardo Volterra
. Il termine proviene da stellio, parola che indica una specie di rettile dalla pelle variegata che muta facilmente colore. Il significato giuridico del termine, usato [...] stell., 2; eod., 4). Come si vede, questa figura di crimine aveva importanza sopra tutto per reprimere le frodi in commercio. È è del tutto trasformato. Giustiniano ha esteso la stellionaius nell'art. 2059 del Codice Napoleone, il termine indica ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] secolo VI a tutto l'XI, Venezia 1877; pt. II, Codice [...> dall'anno 1101 alla pace di Costanza, Venezia 1879-1881; cf., ad esempio, pt. I, nr. 440; pt. II, nr. 727.
373. Giustina Renier Michiel, Origine delle feste veneziane, II, Milano 1829, p ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...