L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] alla Vergine il modello della città di Costantinopoli, mentre a destra Giustiniano porge a lei il modello della miniatura che raffigura il primo concilio di Nicea nel famoso codice del IX secolo delle Omelie di Gregorio Nazianzeno31, il centro è ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] aprile insieme con Giustiniano Giustinian andò in legazione presso il cardinale e legato apostolico Guido di Montfort, venuto bronzo, nelle bolle, nelle monete e in una miniatura di un codice marciano. Il ritratto del F. che, secondo la consuetudine ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] codice del DNA o da cambiamenti nella struttura o nel numero di cromosomi. Un eccessivo carico di mutazioni può alterare il patrimonio di a cavallo, molto probabilmente Giustiniano (Grabar 1966). Che si tratti di una tipologia lo dimostra il ...
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musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] / come per acqua cupa cosa grave (III 122-123); a Giustiniano e alle sostanze che sono con lui, le quali prima intonano Osanna nel codice lucchese, c. 134, con la seguente lezione:
In altri casi, invece, la ricerca, nei codici del tempo, di melodie ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] prima ed abbia avuto compimento e riconoscimento con Giustiniano" (La critica delle fonti e il metodo 120 ss., 203 ss.) e, nel secondo libro, quasi integralmente di proprietà (Codice civile. Secondo libro. Cose e diritti reali. Progetto e relazione, ...
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vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] di v. nel VI canto del Paradiso, allorquando Giustiniano spiega a D. come Dio avesse concesso all'aquila la gloria di far vendetta a la sua ira (v. 90), cioè di dare giusta soddisfazione allo sdegno di Archivio di Stato di Firenze, Statuti, codice VII ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] i cristiani apparve sin dagli inizî quasi esclusivamente sotto forma dicodice.
È molto difficile stabilire con esattezza a che cosa corte di Bisanzio incedevano mostrando i grossi volumi contenenti le disposizioni promulgate da Giustiniano per ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] parla di questa magistratura (Papiniano, D. 43, 10, De via publica, 1).
Né presso i Romani, e nemmeno con Giustiniano, si che solo incidentalmente riguardano questa materia.
Così nel Codice Teodosiano troviamo un titolo dedicato alle opere pubbliche ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] nel dare credito alle parole di Eusebio. La rappresentazione di Costantino, restitutor pietatis, come o. inaugura un'iconografia imperiale "pietistica" che avrà un certo peso nell'arte bizantina (cfr. anche giustino e giustiniano ii).
3. - Oltreché ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] del Corpus iuris giustinianeo compresi gli ultimi tre libri del Codice (Tres libri) e le Novelle dell'Authenticum. Sino a tre" testimoni di cui parlano le Scritture (Deut., XIX, 15; Matteo, XVIII, 16), anziché i sette richiesti da Giustiniano (C. ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...