. La professione di avvocato, per quanto associata nella legge e, in parecchie regioni, anche nella pratica con quella di procuratore, ha tuttavia, rispetto ad essa, distinte origini, diversa storia e [...] corsi, onde il nuovo nome di σχολαστικοί, frequente nei papiri dell'età diGiustiniano. Anche gli σχολαστικοί costituiscono in erariali in Italia, Napoli 1878; G. Mantellini, Lo Stato ed il codice civile, III, Firenze 1883, p. 27 segg.; U. Tambroni, ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] di concilî e altre 68 regole tolte dalle epistole di S. Basilio; l'autore vi aggiunge un compendio delle Novelle diGiustiniano che anche oggi servono da codice sociale-religioso per le due sette siriache: cioè il Nomocanone di ‛Abdishò (Ebediesu, v.) ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] e classificazioni: basti ricordare il lungo brano di Stefano, contemporaneo diGiustiniano, che nei manoscritti dei Basilici fu premesso complesso: in tale senso si parla di patto anche nelle disposizioni del codice civile (articoli 1134, 1139, 1434, ...
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Cenni storici. - Speciale menzione meritano, per l'Oriente, le carceri cinesi, indiane ed ebraiche. In Cina si ebbero varie forme, dai ceppi a prigioni anguste, dal sistema indiretto e raffinato di estremo [...] la possibilità d'aria e di moto in cortili, ecc. Provvedimenti analoghi emanarono Giustiniano e Onorio.
Negli eremi generale del regno il termine carcere fu successivamente usato nel codicedi commercio, che all'art. 861 commina appunto il carcere ...
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È in generale "il governo, l'amministrazione", e più particolarmente (con o senza l'aggiunta di τῆς πόλεως o di κοινή) l'amministrazione pubblica, specialmente finanziaria. In Atene, verso la fine del [...] legge 13 De episcopis et clericis del codice teodosiano, primo testo giuridico che parli di διοίκησις a proposito d'istituzioni della Chiesa rispetto all'amministrazione pubblica (cfr. Nov. diGiustiniano VIII, CXXVIII, CXLIX): la qual corrispondenza ...
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Dal primitivo significato etimologico, per il quale il compensare (cum-pendo) esprimeva il pesare insieme due quantità rendendole uguali, la parola passa ad esprimere nel linguaggio giuridico il fenomeno [...] vantato contro l'attore. E da ultimo con Giustiniano fu ammesso in via generale che il debitore chiamato codicedi procedura civile).
Una causa che impedisce in generale ogni compensazione, sia convenzionale, sia giudiziale, è lo stato di fallimento ...
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La vita. - I dati sicuri della vita di S. Benedetto sono piuttosto scarsi, e derivano tutti dal libro II dei Dialoghi di S. Gregorio Magno; né si può accogliere come accertato quanto è stato scritto intorno [...] tentò di perdere le anime dei discepoli di Benedetto. Egli quindi, verso il 529, sotto il regno diGiustiniano e il pontificato di per le arti e i mestieri, la biblioteca per i codici da leggere e da studiare; lo scriptorium per la trascrizione ...
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. Fu eletto re dei Visigoti nel 485, alla morte di suo padre Enrico. Il regno confinava allora, a NE. della Gallia, con il regno franco di Clodoveo. Questi, dopo essersi assai allargato ad E., si propose [...] legislatore visigotico dalla quasi sincrona compilazione orientale diGiustiniano (cfr. G. Ferrari, Codificazione ordine del Breviario è questo: a) Leges: codice teodosiano con le Novelle di Teodosio, Valentiniano, Marciano, Maggioriano e Severo, il ...
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SAVIGNY, Friedrich Karl von
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista, nato a Francoforte sul Meno il 21 febbraio 1779, morto a Berlino il 25 ottobre 1861. Terminati gli studî nell'università di Marburgo nel 1800, [...] fu data, nel 1814, da un opuscolo di A. Thibaut, Sulla necessità di un codice civile generale per la Germania; al quale egli il diritto classico attraverso la critica della compilazione diGiustiniano, dando, specie per quanto riguarda gli sviluppi ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] i giuristi del sec. XIV nei loro commenti alla novella LX diGiustiniano ed anche qualche statuto (Stat. Sassari II, 41). Bartolo ( che derivano da motivi di ordine pubblico, morale o religioso, di polizia, di sanità. Il codice penale (art. 144), ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...