CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] tertius decimus continetur"). Il De anima allude all'attacco diGiustiniano contro i Goti in 18, 10-11: "invidit 14, 2). C. preparò o fece preparare una Bibbia in nove codici, di cui si discute se contenesse la Vetus Latina o la Vulgata geronimiana, ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di un codice (che vide la luce solo nel 1515); una revisione dei criteri di composizione del Parlamento, che escludeva la presenza di intellettuale del G., giurista formato sui testi diGiustiniano: così, con una notevole innovazione in una ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Va notato tuttavia che il codice Chigiano, mentre parla di rapporti di amicizia con il Sansovino e , Venetia città nobilissima et singolare descritta [1581], con le aggiunte diGiustiniano Martinioni, Venezia 1663(ed. anast., Venezia 1968, pp. 68 ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] in campo teologico decisamente dalla parte dell'imperatore Giustiniano, che negli anni 519-520 esercitava sul terreno ampliata, la Dionysiana di Bobbio, ma in particolare quello contenente la DionysioHadriana, il grande codicedi canoni e decretali ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] 1486 il L. appose la propria firma accanto a quella di Marsilio Ficino sul codice delle Pandette diGiustiniano quale autorità che certificava l'antichità e con essa l'originalità del codice.
Legato anche all'attività pubblica e non solo a interessi ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] quale emulo del massimo esempio storico di monarca-legislatore, l’imperatore Giustiniano, il padre del Corpus iuris di primario valore politico costituito dall’emanazione di un codicedi leggi scritte, un’iniziativa che rappresentava l’espressione di ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] di Accursio, in Riv. di storia del diritto italiano, LXI (1988), p. 179; I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D memoria del diritto comune. Sulle tracce d'uso del "Codex" diGiustiniano (secoli XII-XV), Roma 1994, ad indices; E. ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] privata il codice, che era stato rinvenuto fra le carte del C., e vi aggiunse anche un'ampia Praefatio, le note di aggiornamento e di commento, e la traduzione che mancava nella prima parte. La compilazione, modellata su quella diGiustiniano e sulle ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] Giustiniano a Giorgio Natta; ma il manoscritto pervenutoci, Pesaro, Bibl. Oliveriana, Cod. Oliv. 203, termina con la Vita di l'edizione annotata dei Commentaria al Digesto e al Codicedi Alessandro Tartagni, introdotti da una dedica ad Antonio ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] governati senza il codice giustinianeo. Guido Grandi, matematico dai molteplici interessi, lo confutò e indirizzò ad Averani la Lettera sopra le Pandette (1727), dove accusò Tanucci di aver frainteso luoghi del Codex diGiustiniano. Tanucci nell ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...