Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] i cristiani apparve sin dagli inizî quasi esclusivamente sotto forma dicodice.
È molto difficile stabilire con esattezza a che cosa corte di Bisanzio incedevano mostrando i grossi volumi contenenti le disposizioni promulgate da Giustiniano per ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] parla di questa magistratura (Papiniano, D. 43, 10, De via publica, 1).
Né presso i Romani, e nemmeno con Giustiniano, si che solo incidentalmente riguardano questa materia.
Così nel Codice Teodosiano troviamo un titolo dedicato alle opere pubbliche ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] nel dare credito alle parole di Eusebio. La rappresentazione di Costantino, restitutor pietatis, come o. inaugura un'iconografia imperiale "pietistica" che avrà un certo peso nell'arte bizantina (cfr. anche giustino e giustiniano ii).
3. - Oltreché ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...