BONAVENTURA di Benvenuto
Roberto Abbondanza
Notaio folignate, è l'autore della più antica fonte cronistica della storia della sua città. Nell'Archivio com. di Foligno (oggi nella locale Sez. di Archivio [...] da simboli, vaticinandolo in prose e in versi...".
Bibl.: M. Faloci-Pulignani, Il codicedi una cronaca municipale, in Il Bibliofilo, IV (1881), pp. 52 s.; Id., Cronaca di Foligno di B.di B. (1198-1341), in Arch. stor. per le Marchee per l'Umbria, II ...
Leggi Tutto
BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] delle fonti romane diede alle stampe in questo periodo l'edizione delle Varianti del codice vallicelliano f. 47..., contenente Novelle diGiustiniano (Roma 1908);gli Studi romanistici (Padova 1906, I, La manomissione parziale dello schiavo comune ...
Leggi Tutto
DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] [s] nel codice Ox. Canon. Ital. 263, c. 46, e indicato nel catalogo Biblioteca manoscritta di T. G. Farsetti di Iacopo Martelli ( del genere ma anche evidentemente esemplata sul canto diGiustiniano del Paradiso dantesco, delle glorie imperiali della ...
Leggi Tutto
DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] della elezione alla sede di Antiochia, avvenuta con l'appoggio diGiustino I, di Paolo, un prete ined. relativi al pontificato di Felice IV (526) e di Bonifacio II (530). Estr. da un codice della Biblioteca capitolare di Novara, in La Scuola ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di volta della politica teodoriciana passava per Costantinopoli. L'accordo diGiustino con Roma significava l'accentuarsi di Isagoge, Categorie, De Interpretatione sono presenti in circa trecento codici, dal IX al XV sec.; Primi Analitici, Topici, ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] a Giustiniano e all'ulteriore diffusione: l'alleanza dei Franchi con la Chiesa romana e i rapporti di 75-91; M. Ferrari, Fra i "latini scriptores" di P. C. D. e biblioteche umanistiche milanesi: codicidi Vitruvio e Quintiliano, ibid., pp. 247-296; G ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Migne. Così, uno scritto teologico dell'imperatore Giustiniano, la Epistola adversus Theodorum Mopsuestem (con trad. lat. di G. D. Stratico), edito, come si solleciteranno il B. per la collazione di quattro codicidi Strabone, forse per l'edizione cui ...
Leggi Tutto
IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] e sistemate nell'Authenticum disordinatamente, lontane cioè dallo stile esibito da Giustiniano nel Codice, sono espressi in una glossa irneriana edita da Savigny; secondo Carlo di Tocco e Roffredo, I. avrebbe però finito col cambiare idea (Savigny ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] che dall'imperatore Giustiniano arriva a Napoleone Bonaparte, forzando le categorie romanistiche in modo tale da aprirle alla revisione del quadro concettuale del Code napoleonico, alla base del codice unitario italiano. Il merito di Barassi è dunque ...
Leggi Tutto
COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] di Veronica Gambara e di un anonimo del '500. Fu autore di studi storici sulla famiglia Farnese, e filologici su Ercole Strozzi, sul Poliziano, sul codice che ne ebbe fino a Giustiniano, è quest'ultimo. Donde la necessità di studiare Papiniano e il ...
Leggi Tutto
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...