LIBRI LEGALES
Francesco Calasso
. Erano i testi di diritto, che formavano oggetto di studio e d'insegnamento nelle scuole civilistiche all'epoca del diritto comune.
Un noto passo dell'Ostiense (Henricus [...] tit. 3-XXXVIII; la terza, Dig. Novum, i libri XXXIX-L. Anche il codice era diviso in due parti: la prima, libr. I-IX, formava il vol. che le 97 Novelle che i glossatori scelsero dalle 134 diGiustiniano, e che formavano nell'insieme il così detto ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] Odofredo.
Ed invero la costituzione del Codice citata da Odofredo fissa testualmente la legitima ex iustis tramandata dal manoscritto Sessoriano: La Glossa di Casamari alle Istituzioni diGiustiniano, a cura di Alberto Alberti, Milano 1937, p. 109, ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] del suo codicedi diritto canonico (lo promulgherà nel 1234), non poteva non sapere del progetto di Federico. di Bologna" (Historia diplomatica, II, 1, p. 9), con l'orgoglio di farlo inserire nel Corpus iuris insieme alle Costituzioni diGiustiniano ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] " di Orio Mastropiero), il quale nel 1244 vi aggiungeva gli statuti dei giudici di petizion, un codicedi procedura da correttori alle leggi Giovanni Donà, Francesco Venier, Giustiniano Giustiniani e Alvise Michiel.
71. Ivi, Conservatori ed ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] che non permette a entrambi di passare simultaneamente, non avendo un codice normativo di riferimento e dovendo, al tempo nel Digesto diGiustiniano. Le raccolte di precedents o di responsa sono, tecnicamente parlando, 'fonti di cognizione' delle ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] giurisprudenziale. Già l’esperienza dei codicidi età dioclezianea aveva dimostrato la loro ., Studi sulle fonti del diritto nel tardo impero romano. Teodosio II e Giustiniano, Cagliari 19902, pp. 44-46; N. Palazzolo, Crisi istituzionale e ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] con la legge e il codice. Le Erotapokriseis, «domande e risposte» che vanno sotto il nome di Cesario di Nazianzo, composte intorno alla metà del VI secolo, probabilmente durante il regno diGiustiniano, trattano temi di astrologia e teologia, ma ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Sinimus si appigliarono tutti coloro i quali ritenevano che le leggi diGiustiniano sulla revocabilità delle donazioni «certis de causis» (Inst., II nell'Epistola VI avesse conoscenza del commento di Cino al Codice. E d'altra parte, ogni volta che ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] . Il sovrano infatti giunse a promulgare nel 1837 un codice civile, nel 1839 un codice penale, nel 1842 un codicedi commercio e nel 1847 un codicedi procedura penale. Si trattava dicodici per qualche aspetto qualitativamente inferiori sia, come è ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] i rescritti e con i responsi dei giuristi imperiali di Roma, trasmessi nel Codice e nel Digesto diGiustiniano. Anche se va osservato che il LiberExtra ha mantenuto il carattere di una raccolta di testi nati dalla pratica, con disparità evidentissime ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...