Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] particolar modo, fra legge, scienza giuridica, consuetudine) sono state varie. A ciò ha concorso il riaffermarsi del principio, di cui i codicidiGiustiniano erano portatori (Dig., 1, 4, 1 pr.), della competenza del popolo a porre le leggi, e il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] iuris civilis promulgato dall’imperatore Giustiniano. Nella storia giuridica si è dunque via via consolidato l’uso secondo cui, in linea di massima, il termine codice indica un insieme minimamente organizzato di testi legislativi.
La codificazione ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] dell’autore - riproduce la definizione della conventio diGiustiniano (cosiddetto negozio giuridico bilaterale). E critica la scelta se si fossero adottate le proposte di Cassinis e di Miglietti.
Il codicedi commercio ebbe anche il suo influsso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] allora un
esattissimo e chiaro estratto e compendio metodico di tutte le leggi diGiustiniano, convenevoli all’uso de’ nostri tempi, risecando Preposto da Francesco di Lorena duca di Toscana alla redazione di un nuovo codicedi leggi municipali, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] di mercatura, destinati agli operatori internazionali, ricorrono riferimenti alle leggi diGiustiniano o alle dottrine dei giuristi in materia di contratti e di trasmette il suo spirito riformatore al codice civile generale.
Esempio paradigmatico al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] nel sesto secolo sotto l’imperatore bizantino Giustiniano, riscoperti in Occidente cinque secoli più tardi fondamentale del diritto della Chiesa cattolica romana fino all’adozione del Codicedi diritto canonico del 1918 (Berman 1983; trad. it. 1998 ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] Burgh. 223, Burgh. 373, Ross. 586). Additiones alla glossa ordinaria super Codice sono conservate in alcuni mss. della Vaticana (Barb. lat. 1462, Pal cura di H. Kantorowicz e F. Schulz, I, Berlin 1919, pp. 352, 353, 354 (nella Vita diGiustiniano), e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] codice del Regno delle Due Sicilie (1819), che questo era espressione della civiltà giuridica patria e non era merce di importazione dalla Francia: a prescindere da quanto di con l’ordine de’ titoli di quella diGiustiniano, Pesaro 1733, Colonia 1743. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] Cassio Cocceiano; la giurisprudenza da Costantino a Teodosio e a Giustiniano, fino alla caduta dell’impero, anche attraverso il grande lavoro di Jacques Godefroy (1587-1652) sul codice teodosiano e sulle sue fonti storiche; ma il suggerimento si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] del mestiere
Per conservare la memoria di quanto detto a lezione si redigono annotazioni sul codice che si adopera. Questo, al loro dettato. Il restauro dei testi diGiustiniano fu soltanto la premessa di un lavoro intellettuale ben più arduo e ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...