Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] si conclude con la vittoria del generale bizantino Narsete.
Giustiniano emana la Pragmatica Sanctio che estende all’I. l negli ultimi anni dell’8° sec., e alcuni codicidi Vercelli (Biblioteca Capitolare). Importantissimi alcuni rilievi in avorio, ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] iuris civilis) diGiustiniano, imperatore d’Oriente, cui si deve l’ultimo effimero sforzo di riunificazione imperiale: II promulga le Costituzioni melfitane per il regno di Sicilia, massimo codicedi leggi laico del Medioevo.
1236: il dominio ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] legame di sudditanza imposto all'Italia dalla conquista diGiustiniano I.
B. aveva dato inizio al suo ministero di sommo contrassegnata nel codice Vaticano coln. 85; più probabilmente il testo originario corrispondente risale al tempo di Leone II, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] fossero tornati i tempi diGiustiniano. La serie di "rimozioni di papi nel medioevo", Codice, al posto del can. 230 fu inserito il can. 349, che non fa più parola di un "Senatus Romani Pontificis", bensì, semplicemente, di un "Collegium" di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] come appartenenza al civile e avvisarlo ne’ codici degli imperadori Teodosio e Giustiniano, e nelle Novelle degli altri imperadori d’Oriente, ed in Occidente ne’ Capitolari di Carlo Magno, di Lodovico e degli altri successori imperadori. Se ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] alla disciplina romanistica: il Codice giustinianeo concedeva ai seguaci delle eresie meno gravi e meno pericolose di testimoniare in cause in cui non fossero coinvolti ortodossi (C. 1.5.21; la novella 45 diGiustiniano aveva anche concesso la ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] tertius decimus continetur"). Il De anima allude all'attacco diGiustiniano contro i Goti in 18, 10-11: "invidit 14, 2). C. preparò o fece preparare una Bibbia in nove codici, di cui si discute se contenesse la Vetus Latina o la Vulgata geronimiana, ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di un codice (che vide la luce solo nel 1515); una revisione dei criteri di composizione del Parlamento, che escludeva la presenza di intellettuale del G., giurista formato sui testi diGiustiniano: così, con una notevole innovazione in una ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] , c. 107v).Di norma, però, l'immagine dei cherubini è fedele alla descrizione di Ezechiele, come nell'Ascensione del codicedi Rabula (Firenze, , come si è detto, all'epoca diGiustino I, ma si tratta di una data più che altro convenzionale perché ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] corregge, come Beda, il nome diGiustiniano in quello diGiustino II. Cita inoltre un contrasto avvenuto a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 305-07.
Analecta sacra et classica, I, ivi 1888, pp. 165-67.
Continuatio Prosperi in codice Haviniensi, ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...