BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] e costituirvi una sorta dicodice edificatorio. In genere però le fasi più antiche di questi edifici di culto non sono ancora quella originalità di soluzioni che sarebbero state espresse soltanto dagli architetti del tempo diGiustiniano, pur se ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Il corpus dei manoscritti commissionati dall'arcivescovo comprende due codicidi eccezionale qualità trascritti nello scriptorium di St. Maria a Oberzell nell'isola di Reichenau: il Salterio di Egberto (Cividale, Mus. Archeologico Naz., CXXXVI) e una ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] , di diversi oggetti piccoli e grandi poi andati dispersi, nonché di due monete - un follis diGiustiniano I della zecca di Cizico ; id., Un'ipotesi sull'origine del codice eucaristico di Lamon, Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore 43, 1972, ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] ispirato a modelli del periodo diGiustiniano, è la legatura dell'Evangeliario di Lorsch (Codex Aureus), dell'810 parte del già citato codicedi Treviri, contenente le immagini degli evangelisti, e il Codex Aureus del monastero di Lorsch (Alba Iulia, ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] 'Iconografia Rateriana, disegno allegato a un perduto codicedi argomento veronese attribuito al vescovo Raterio (sec. un trono vuoto. Si ritiene anche che il c.d. Giustiniano, sulla controfacciata della chiesa, non sia che un ritratto teodoriciano, ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] commerciale. Giustiniano cercò di creare un limes Tauricus fortificando alcuni centri e il fertile altopiano di Theodoros codicidi Erevan (Matenadaran, 7837; 7637; 7750; 7598; 7849), di Vienna (Bibl. der Mechitaristenkongregation, 849) e di Venezia ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] quale non va inteso per l'Apostoleion diGiustiniano ma per quello rinnovato per opera di Basilio con cupole sporgenti, su uno schema , sono, si può dire, di ogni tempo e dappertutto: è nota la canzone del codice Squarcialupi, la quale descrive le ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] IV-inizî del V sec. sono i frammenti dei due codicidi Virgilio, eseguiti in Occidente (Biblioteca Apostolica Vaticana, Cod. 378) nel Khotan (Turkestan cinese: v. sopra). Un solido diGiustiniano II (565-578) è apparso in una tomba appartenente all' ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] nella città di Kallinikos/Callinicum e infine ricostruita dall'imperatore Giustiniano (527-565 d.C.). In questo periodo tardo della vita di T.B è certamente il cosiddetto "codicedi Eshnunna", in realtà una tabella di "prezzi giusti".
Il centro ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] di Vegesela e di Ubaza. Diocleziano nel 302 ne ordinò una prima persecuzione e nel Codice Teodosiano sono registrati 21 editti di 2 (1983), pp. 90-130; F. de' Maffei, Edifici diGiustiniano nell'ambito dell'impero, Spoleto 1988; N. Duval, L'évêque et ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...