Giurista (Kulm, pol. Chełmno, 1843 - Lipsia 1926), prof. nelle univ. di Rostock (1869), Tubinga (1871), Bonn (1872), Lipsia (1876). Insigne cultore del diritto processuale, esercitò grande influenza sulla [...] e critici della scienza processualistica sono dedicati i suoi Vorträge über die Reichs-Zivilprozessordnung (1879). Al codicediproceduracivile sono dedicati anche il Handbuch des deutschen Zivilprozessrechts (vol. I, 1885) e Grundfragen und Reform ...
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Complesso delle norme giuridiche alle quali si ricorre quando si tratta di garantire l'attuazione di un diritto leso e per il cui esercizio è necessario l'intervento di un giudice. Tale esigenza è garantita [...] attraverso un processo, sia esso civile o penale. Fonti principali del d.p. sono il codicediproceduracivile (per il procedimento civile) e il codicediprocedura penale (per il procedimento penale). Il termine indica anche la disciplina giuridica ...
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Uomo politico boliviano (n. Sucre 1881 - m. 1942). Giurista, rettore dell'università di S. Francesco Saverio a Sucre (1917-20), autore del codicediproceduracivile e del codice penale, fu deputato (1920-23), [...] ministro della Pubblica Istruzione (1921), della Guerra e Colonizzazione (1922), senatore (1924-26), ministro plenipotenziario in Messico (1920) e nel Perù (1924-25). Venne eletto presidente della Repubblica ...
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Giurista italiano (n. Macerata 1832 - m. 1902). Avvocato di grande valore, compilò un Corso teorico di diritto civile (10 voll.; ed. postuma, 1907) che, malgrado il titolo, non ha intendimenti scientifici, [...] giuridica più diffusa tra i pratici. Altre opere: Della competenza del magistrato di rinvio (1888); Delle prove (1891); Delle fonti delle obbligazioni e dei contratti (1892); Commentario al codicediproceduracivile italiano (1895, 8a ed. 1905). ...
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ingiunzióne Ordine perentorio impartito dall'autorità giurisdizionale o amministrativa su domanda del creditore di una somma di denaro o di una quantità di cose fungibili (sostituibili con altre dello [...] stesso genere) o di chi ha diritto alla consegna di una cosa determinata. L'i. di pagamento o consegna è rivolta dal giudice competente al soggetto obbligato, come previsto dal codicediproceduracivile. ...
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In diritto (anche commissione rogatoria), richiesta rivolta da un’autorità giudiziaria a un’altra per il compimento di un atto fuori dalla competenza territoriale dell’autorità richiedente (r. interna) [...] o all’estero (r. internazionale). Il termine r. è però utilizzato dal codicediproceduracivile e da quello diprocedura penale solo con riferimento a queste ultime. ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] di ripetizione.
Proceduracivile
La n. costituisce il tipico regime di invalidità degli atti del processo civile. a pena di decadenza. Il codice prevede il cosiddetto limite di deducibilità consistente in un difetto di legittimazione della parte ...
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Nella sua nozione fondamentale, invocazione della divinità come testimone della verità di quanto si afferma (g. assertorio) o come mallevadrice e vindice di una promessa o di un voto (g. promissorio). [...] di fronte a un’autorità civile o ad altre persone sia anche solo di fronte a sé stessi.
Diritto
Proceduracivile
Nel processo civile il g. è un mezzo di , sullo stesso fatto, nei limiti fissati dal codicecivile (art. 2739). La parte che ha deferito ...
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PROCESSO (XXVIII, p. 274; App. II, 11, p. 612)
Cesare LA FARINA
Costantino LAPICCIRELLA
Il processo civile. - Il decr. legisl. 5 maggio 1948 n. 488, contenente modificazioni e aggiunte al codicedi [...] soggette rispettivamente ad appello e a ricorso per cassazione in via immediata e separata, era stato risolto dal codicediproceduracivile del 1940, in omaggio al canone della concentrazione, nel senso che, ove il giudice non avesse provveduto su ...
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RICORSO
Giovanni SALEMI
Piero CALAMANDREI
. La parola ricorso significa nel linguaggio giuridico, in genere, l'atto con cui il cittadino si rivolge all'autorità per chiedere un provvedimento o in certi [...] . Fuori del secondo caso, non si può parlare di ricorso gerarchico, in quanto che nel primo i rimedî contro gli atti di giurisdizione volontaria sono indicati dal codicediproceduracivile. Gli stessi organi giudiziali si presentano nel secondo caso ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...