CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] rigore del diritto" già accolta dal Senato. Costretto "a ripiegare sulla normale procedura parlamentare per la presentazione del suo progetto dicodicecivile", si accinse allora "ad elaborarne un altro" più vicino al modello napoleonico nella ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] penalistici. Dal 1911 iniziò a collaborare alla Rivista di diritto e procedura penale e l'anno successivo entrò a far parte di abrogare immediatamente il codicecivile del 1942 perché troppo impregnato di ideologia fascista. A suo parere, in attesa di ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] stato del codice lascia peraltro adito a un sospetto di interpolazione), ossia di aver ricevuto dai visdomini di quella istituzione la procedura della nuova elezione dogale; il resoconto sia dell'elezione di Lorenzo Tiepolo nel 1268 sia di quella di ...
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Giurista (Graz 1751 - Hietzing, Vienna, 1828), prof. di diritto naturale (dal 1782) e poi di diritto e procedura penale a Vienna; membro (dal 1797) della commissione aulica per le leggi giudiziarie. Fu [...] l'autore e il primo commentatore del codicecivile austriaco del 1811: Kommentar über das allgemeine bürgerliche Gesetzbuch (4 voll., 1811-13). ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di eliminare "d'entro le leggi […] il troppo e il vano", una seria accettazione dei nuovi tempi, com'era avvenuto col codice avvertiva la lentezza della procedura, l'accavallarsi delle 'Avenir sulla libertà civile e politica, di culto e di stampa e la ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di revisione al tribunale civile. C'era poi la questione delicatissima, senza dubbio sollecitata dal processo intentato contro D. dall'ebreo Isacco, relativa alle procedure da seguire nel caso didi D.).
L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel Codice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] il codice normativo cui dovranno attenersi i cittadini e che avrà il compito specifico diprocedura garantita dalla legge, trova una spiegazione in una pagina del Trattato:
E perché nelli popoli, che hanno governo di ottimati o governo civile ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] la scelta di un dispositivo a soggetto unico, la depenalizzazione di molti reati e la semplificazione di norme e procedure, che la e nell’Impero –, sul terreno penale avviò un nuovo codice per sopprimere la crudeltà delle norme vigenti, mentre la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] procedura penale, è del 1881) – e Raffaele Garofalo (1851-1934), con cui dirige il suo «Archivio dicodici penali differenti (C. Lombroso, Troppo presto. Appunti al nuovo progetto dicodice vocazione civile e culturale di dialettica e scambio di saperi ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] procedura da osservare nel caso di denuncia di un n.22117, 1792 n. 22207; Codice diplomatico salernitano del sec. XIII, II, a cura di C. Carucci, Subiaco 1934, pp .; N. Le Long, Histoire ecclésiastique et civile du diocèse deLaon, Châlons 1783, pp. ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...