CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] gli affidò la cattedra diproceduracivile che egli tenne per di pandette, il cui studio e il cui insegnamento avevano ormai acquistato un significato ben diverso dagli anni del governo pontificio: anche alle Romagne era stato esteso il codicecivile ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] fascista (in seguito alla legge 30 dic. 1923, n. 284), una nuova Commissione reale incaricata di emendare il codicecivile e di predisporre nuovi codicidiproceduracivile, di commercio e della marina mercantile, l'A. entrò a far parte della seconda ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] spesso preminente in qualità di presidente della Commissione per la riforma del codicedi commercio, e di vicepresidente e di ministro rispettivamente nelle commissioni di riforma dei codicicivile e diproceduracivile; quindi come presidente della ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] cui ebbe due figlie e un figlio Antonio, poi libero docente diproceduracivile), vinse il posto governativo di perfezionamento e studiò a Bologna nel 1890-91. Libero docente in istituzioni di diritto romano a Parma (r. d. 17 luglio 1890) negli anni ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] con una tesi in diritto civile su Lacompravendita di cosa futura. Rinunziò ai propositi di entrare nella carriera giudiziaria e fece parte di varie commissioni: per la riforma del codice penale, di cui fu relatore, e del codicediprocedura penale; ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] nel volume Le contradizioni di V. Gioberti. Osservazioni critiche sull'opera Del rinovamento civile (Torino 1852). La a far approvare una riforma del codicediprocedura penale che eliminava l'obbligo di prestare giuramento in nome dei principî ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] con successo alla professione di avvocato, conquistandosi ben presto la fama di abile ed esperto civilista. Restò attivo per qualche il secondo codicediprocedura penale dello Stato italiano, promulgato, lui ministro, nel 1913.
Il codice del 1913 fu ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] civiledi Capitanata, sedente in Lucera. Di sentimenti liberali, il 16 sett. 1860 inviò, quale presidente del tribunale civiledi Terra d'Otranto, un indirizzo di omaggio e dicodicediprocedura penale. Non si comprendeva quindi l'opportunità di ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] di diritto civile nell'università di Pavia, che ottenne stabilmente in qualità di ordinario dal 1902-03. A Pavia, dove fu anche incaricato diproceduracivile (1911-12) e supplente di avrebbero influenzato la riforma del codice del '65, poiché fin ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] ad alcuni problemi diprocedura come gli "Attentati ), pur accettando le condanne civili ed ecclesiastiche che avevano colpito ", cercava, sia pur lentamente, di far passare le sue idee nei fatti. Nel codice penale che si pubblicò subito dopo ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...