GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] di cui, nel 1891 presso l'Università di Napoli, ottenne la libera docenza, insieme con quella diprocedura l'emanazione del codice Zanardelli.
Con la la legislazione penale, Roma 1929), ma anche di diritto civile - ad esempio il discorso tenuto il 12 ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] una scuola che trovò riscontro in quella contemporanea di diritto civiledi S. Fioretti. Oltre che agli studi Codice italiano, fu stampata a Napoli nel 1891). Con tale opera si presentò nel 1857 al concorso per la cattedra di diritto e procedura ...
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BOLAFFIO, Leone
Stefano M. Cicconetti
Nacque a Padova il 5 luglio 1848 da Giuseppe ed Enrichetta Del Vecchio. Avviatosi agli studi di giurisprudenza nel locale ateneo, si laureò il 15 dic. 1870.
Necessità [...] privato, X (1940), pp. 150-151; W. Bigiavi, Ricordo di L. B. nel centenariodella nascita, in Rivista trimestrale di diritto e proceduracivile, (1948), pp. 867-871; A. Asquini, Codicedi commercio, in Enciclopedia del diritto, VII, p. 252; Noviss ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] .
Approfondimenti di attualità
La "lite temeraria attenuata" dell'art. 96, comma terzo, c.p.c.: prime applicazioni di Francesco Fradeani
La nuova riforma parziale del processo civile. Le modifiche al libro I del codicediprocedura civiledi Fabio ...
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Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] prova (art. 346 c.p.p.). Ai sensi del codicediprocedura penale, sono condizioni di procedibilità la querela, l’istanza, la richiesta di procedimento e l’autorizzazione a procedere.
Querela. - Atto con cui la persona offesa (Vittima ...
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In materia penale le prove sono previste dal libro terzo del codicediprocedura penale che disciplina i principi generali (art. 187-193), i mezzi di prova e i mezzi di ricerca della prova. L’art. 187 [...] della pena o della misura di sicurezza. Sono, inoltre, oggetto di prova i fatti dai quali dipende l’applicazione di norme processuali, nonché, se vi è costituzione di parte civile, i fatti inerenti alla responsabilità civile derivante dal reato. L ...
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Fase del processo che inizia con la dichiarazione di apertura del dibattimento e termina con l’emanazione della sentenza. Alla disciplina del dibattimento è dedicato il titolo II (art. 470-524) del libro [...] VII del codicediprocedura penale, articolato in cinque capi corrispondenti ai suoi momenti più significativi: le e prosegue con l’assunzione di quelle richieste da altre parti, e cioè dall’imputato e dalla parte civile. Le prove orali si formano ...
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Nel diritto processuale penale, si definisce così quella di non doversi procedere o di assoluzione. Quella di non doversi procedere si limita a statuire su aspetti processuali che precludono un accertamento [...] delle spese, nonché al risarcimento del danno a favore dell’imputato assolto e dell’eventuale responsabile civile. Il codicediprocedura penale ha considerato che l’imputato ha interesse a ottenere l’assoluzione nel merito perché questa formula ...
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Tre sono le forme di s. di cose previste dal codicediprocedura penale: probatorio, conservativo e preventivo. Il s. probatorio è considerato un mezzo di ricerca di prova; gli altri due appartengono [...] quello conservativo o preventivo. Il s. conservativo pone un vincolo sulla cosa, al fine di garantire l’adempimento delle obbligazioni civili conseguenti al compimento del reato e al costo del procedimento penale, in quanto evita la dispersione ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1808 - ivi 1876). Magistrato, procuratore generale della gran corte criminale di Napoli (1848), fu sottosegretario dell'Interno e poi della Giustizia nel ministero Troya; [...] . Procuratore generale presso la Corte di cassazione di Napoli, senatore dal 1861, fu ministro di Grazia e Giustizia (1864-65), contribuendo a dare forma definitiva al codicecivile e a quello diproceduracivile in vigore dal 1866. Scrisse varie ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...