Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l'avvocatura, acquistando notevole fama. Deputato (1848) al parlamento napoletano, perseguitato [...] del codicecivile e del codicediproceduracivile. Scrisse, tra l'altro: Dell'istituzione dei giurati (1856); Sulla pena di morte (1862); Relazione sul progetto dicodicecivile (1863); Relazione sul progetto dicodicediproceduracivile (1863 ...
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Giurista italiano (Premosello, Novara, 1872 - ivi 1937), prof. a Parma (1901), Bologna (1903), Napoli (1905), Roma (1906), socio nazionale dei Lincei (1920). Può dirsi il creatore in Italia della scienza [...] per il problema storico del processo italiano. Fu sostenitore della riforma del codicediproceduracivile (redasse il progetto del 1919), ispirata all'oralità del processo di cognizione, e le sue idee trovarono largo seguito tra gli studiosi e ...
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Giurista italiano (Udine 1879 - Milano 1965). Insegnò diritto industriale all'univ. Bocconi di Milano (1909-12), dir. commerciale nell'univ. di Catania (1912-15), dir. processuale civile a Padova (1915-35) [...] (1924), con G. Chiovenda e P. Calamandrei, e diresse la Rivista di diritto processuale civile. Collaborò alla redazione del codicediproceduracivile del 1940. Avvocato e giureconsulto di fama, la sua indagine ha spaziato in tutta l'area del diritto ...
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Giurista e scrittore (Nuoro 1902 - Roma 1975). Prof. univ. dal 1934, insegnò diritto processuale civile nelle università di Camerino, Macerata, Padova, Trieste e da ultimo (1958-72) in quella di Roma; [...] dei Lincei (1973). Diede importanti contributi in ogni campo del diritto processuale civile, particolarmente testimoniati dal suo Commentario al Codicediproceduracivile (4 voll. in 6 parti, 1959-71).
Ha scritto notevoli opere scientifiche ...
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Uomo politico e giurista (Cittanova 1827 - Quisisana 1875). Allievo a Napoli di B. Puoti, amico degli Spaventa, di F. De Sanctis, di L. Settembrini, prese viva parte al movimento liberale nazionale del [...] ) fu costretto all'esilio a Malta, poi in Piemonte, dove lavorò a un Codicediproceduracivile sardo. Nominato prof. di diritto costituzionale all'univ. di Modena (marzo 1860), nel dicembre 1860 diresse il dicastero della polizia nella luogotenenza ...
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Giurista (Roma 1909 - ivi 2005). Allievo di G. Chiovenda, professore ordinario di diritto processuale civile nel 1937 a Urbino, poi a Trieste, Pisa, Napoli, Genova, Firenze e Roma, collaborò alla redazione [...] processuali contenute nel Codicecivile del 1942; fu giudice della Corte costituzionale dal 1978 al 1987 e vicepresidente dal 1986. Della sua vasta produzione scientifica va in particolare ricordato il Commento al codicediproceduracivile (1941). ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] riforma della codificazione: e può certo dirsi che il suo contributo al nuovo codicediproceduracivile del 1942 fu notevole.
Sulle ragioni di questa partecipazione, per lui e per gli altri, si discute ancora con molta cautela. Certamente, per il C ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] francese. Questa ultima questione si risolse però in una cocente sconfitta del C., che riuscì a varare soltanto il codicediproceduracivile (1817: vi era tra l'altro soppresso l'antico privilegio della libera scelta del giudice per una delle parti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] , la sua produzione scientifica tende a coincidere con quella di annotatore e commentatore dicodici. Nell’arco di un buon quindicennio vedono la luce i commentari dei codicidiproceduracivile (1865), di commercio (1868-69) e il più importante e ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...