Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] francese. Questa ultima questione si risolse però in una cocente sconfitta del C., che riuscì a varare soltanto il codicediproceduracivile (1817: vi era tra l'altro soppresso l'antico privilegio della libera scelta del giudice per una delle parti ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] riforma della codificazione: e può certo dirsi che il suo contributo al nuovo codicediproceduracivile del 1942 fu notevole.
Sulle ragioni di questa partecipazione, per lui e per gli altri, si discute ancora con molta cautela. Certamente, per il C ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] nella primavera del 1852. Qui ritrovò Mancini e Scialoja, che gli proposero di collaborare al Commentario al codicediproceduracivile per gli Stati sardi, un’opera di ampio respiro che, nell’intento dei curatori, avrebbe dovuto sostituire i manuali ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] d'Italia (UTET), XVIII, 1, Torino 1986, pp. 162, 177 s., 306, 347, 392, 397, 503; G. Volpi Rosselli, Il progetto del codicediproceduracivile del Regno d'Italia (1806), Milano 1988, passim; A. Padoa Schioppa, Le società commerciali nei progetti ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] 1842 quello per il commercio. Per quanto riguarda la procedura penale ci si dovette limitare a disposizioni transitorie, emanate Pii genn. 1840, mentre il progetto dicodicediproceduracivile da tempo si era insabbiato nelle secche dei discordanti ...
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GRANDI, Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Piacenza nel settembre 1792 da Luigi e da Gaetana Biaggi. Cresciuto in ambiente umile, fu istruito grazie a sussidi, si laureò in giurisprudenza a Parma nel [...] , votò contro l'abolizione della pena di morte e prese parte alla revisione del codicediproceduracivile del 1865, pubblicando in seguito un testo di Osservazioni sul nuovo codicediproceduracivile (Torino 1865). Sconfitto successivamente nelle ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] alla stesura della legge amministrativa comunale e provinciale crispina; presentò disegni di legge contro l'usura e, a proposito del codicediproceduracivile, cercò di migliorare la legge sui giudici conciliatori (1894).
Il D. venne eletto ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] della Commissione per l'unificazione legislativa (1865), fu eletto segretario della giunta per il codicediproceduracivile.
Della sua esperienza in materia il G. diede prova partecipando con G. Astengo, A. De Foresta, O. Spanna e G.A. Vaccarone ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] che venne sostituito dal Galvagno.
Rientrato nei banchi dei deputati portò avanti. dal '52, un suo progetto dìcodicediproceduracivile che venne approvato e pubblicato nel '54, ma che, largamente imperfetto e farraginoso (Dionisotti, p. 157). subì ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dei diritti civili (i loro testamenti perdevano qualsiasi valore giuridico) e delle onoranze funebri. Nel 1842 vennero promulgati sia il codicedi commercio, dove le innovazioni trovarono minori resistenze, sia il codicediprocedura, preceduto da ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...